Un secolo di voci dal Quirinale: l’Italia riflessa nei discorsi di fine annoCarlo Bartoli, figura di spicco nel panorama giornalistico italiano e attuale presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ci offre con il suo libro “Parla il Colle” un’analisi originale e illuminante sull’evoluzione della Repubblica Italiana.
L’opera si propone di decostruire, attraverso l’esame dei discorsi di fine anno pronunciati dagli undici Presidenti della Repubblica dal 1949 ad oggi, un mosaico complesso e affascinante della storia nazionale.
Più che una mera cronologia, “Parla il Colle” è un viaggio trasversale nel tempo, un’immersione nelle inquietudini, nelle speranze e nelle trasformazioni che hanno segnato l’Italia repubblicana.
Bartoli, forte di una carriera giornalistica quarantennale, ha intrapreso un’indagine che va oltre la superficie dei discorsi, sondando il linguaggio, i temi ricorrenti e le omissioni significative che rivelano i cambiamenti culturali, politici e sociali.
Il valore aggiunto del libro risiede nella capacità di mostrare come il ruolo del Presidente della Repubblica, lungi dall’essere una figura puramente formale, sia stato un punto di riferimento cruciale per l’unità nazionale, un interprete, spesso profetico, dei sentimenti più profondi del popolo italiano.
I discorsi di fine anno, un appuntamento fisso nel calendario nazionale, si rivelano così una preziosa fonte storica, capace di restituire un quadro vivido e sfaccettato del nostro passato.
Bartoli sottolinea come, nel corso dei decenni, il linguaggio e l’approccio dei Presidenti si siano evoluti, riflettendo i mutamenti della società e le sfide del tempo.
Un esempio significativo è offerto dal discorso di Pertini nel 1981, in cui si affrontavano questioni come la situazione di Gaza e l’invasione sovietica della Polonia – problematiche che, con tragica attualità, tornano a tormentare il mondo contemporaneo.
L’analisi di Bartoli non si limita a individuare le ricorrenze tematiche, ma si sofferma anche sull’assenza di alcuni termini chiave.
La parola “giovani”, ad esempio, emerge come un elemento quasi onnipresente, mentre l’argomento “anziani” risulta sorprendentemente marginale, suggerendo un’evoluzione nelle priorità e nelle sensibilità della società italiana.
L’opera è arricchita dalla prefazione di Giovanni Maria Flick, eminente costituzionalista e figura di spicco nel panorama giuridico italiano, che ne sottolinea l’importanza e la rilevanza storica.
La presentazione del libro a Perugia, alla presenza di autorevoli rappresentanti istituzionali e giornalistici, ha confermato l’interesse e l’attenzione che suscita questa originale prospettiva sulla storia della Repubblica Italiana.
“Parla il Colle” si configura come un contributo prezioso per la comprensione del ruolo del Presidente della Repubblica e per la ricostruzione di un affresco fedele e articolato della nostra identità nazionale, invitando a riflettere sulle sfide del presente e sulle prospettive future del Paese.