venerdì 19 Settembre 2025
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Comune di Bari

Aldo Moro Bari: Cresce l’Eccellenza, Tra Innovazione e Inclusione

L’Università Aldo Moro di Bari, nel periodo 2019-2025, ha consolidato la propria posizione di eccellenza nel panorama nazionale, come testimoniato dalla valutazione dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) e presentata ufficialmente con la transizione dalla guida del Rettore Stefano Bronzini a quella del Rettore eletto Roberto Bellotti, in carica dal 1° ottobre.

Il quadro che emerge è quello di un’istituzione in continua evoluzione, capace di adattarsi alle nuove sfide e di ampliare la propria offerta formativa e le proprie attività di ricerca e di impatto sociale.

La didattica si è arricchita significativamente, con un incremento del numero di corsi di studio da 124 a 134 unità, segnando una crescita mirata all’ampliamento delle opportunità per gli studenti.
Particolarmente rilevante è l’aumento dei corsi internazionali, passati da dieci a tredici, con una crescente focalizzazione sull’internazionalizzazione dell’offerta: sei corsi sono completamente erogati in lingua inglese e sette offrono il doppio titolo, ampliando le prospettive di mobilità e di riconoscimento internazionale dei titoli conseguiti.
La composizione dell’offerta didattica vede un aumento dei corsi di laurea triennale (da 59 a 64) e magistrale (da 52 a 57), mantenendo invariato il numero di corsi magistrali a ciclo unico.
L’incremento degli immatricolati, passato da 11.706 a 12.259, riflette l’attrattività crescente dell’ateneo.
L’impegno verso l’inclusione e l’accoglienza degli studenti vulnerabili si traduce in un significativo numero di rifugiati accolti (98 negli ultimi sei anni), con 36 iscrizioni a corsi di laurea e 17 laureati.
L’attivazione di cinque “corridoi universitari” in collaborazione con l’UNHCR, insieme al riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie per medici ucraini e alle borse di studio IULPAS per studenti provenienti da Gaza, testimoniano un approccio proattivo verso la risposta alle emergenze umanitarie e all’offerta di opportunità educative a studenti provenienti da contesti fragili.

Sul fronte della ricerca, l’Università Aldo Moro ha ottenuto risultati considerevoli, assicurandosi finanziamenti significativi in programmi europei chiave.
L’ottenimento di 71 progetti finanziati nell’ambito di Horizon Europe seed, per un investimento superiore a tre milioni e mezzo di euro, e l’approvazione di 83 candidature nell’ambito di Erc seeds, evidenziano la capacità di competere con successo a livello internazionale.

Il Fondo per la qualità e l’internazionalizzazione della ricerca ha sostenuto 1.388 beneficiari con un investimento di due milioni di euro.

L’aumento esponenziale dei progetti europei presentati su Horizon Europe, passato da 55 nel 2020 a 143 nel 2024, riflette un’ambiziosa strategia di ricerca e un costante impegno nell’ampliamento delle collaborazioni internazionali.
L’istituzione dimostra di essere un polo di attrazione per talenti e un motore di innovazione, contribuendo attivamente allo sviluppo scientifico e tecnologico del territorio e del paese.

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