Il settore della moda sta attraversando un periodo di crisi, con una diminuzione delle vendite che preoccupa l’intera industria. Secondo i dati della Federazione Moda Italia-Confcommercio, nel primo semestre del 2024 si è registrata una flessione media del 4,6%, mentre a luglio si è verificata una perdita dell’8,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi numeri allarmanti hanno portato alla chiusura di migliaia di negozi di moda, lasciando sul lastrico numerosi dipendenti in cerca di occupazione.Il presidente di Federmoda, Giulio Felloni, ha lanciato un appello per un cambio di rotta urgente: “Serve un’immediata azione per invertire questa tendenza negativa e salvare il settore”. Si auspica che le proposte presentate al ministro delle imprese e del made in Italy possano portare a soluzioni concrete per fermare questa emorragia commerciale che mette a rischio la sopravvivenza di molte aziende.È necessario agire rapidamente per sostenere le imprese del comparto moda e garantire la continuità del settore. Solo attraverso un coordinamento efficace tra istituzioni e operatori del mercato sarà possibile superare questa difficile fase e rilanciare l’industria della moda italiana su scala internazionale. La creatività e l’eccellenza del Made in Italy devono essere preservate e valorizzate affinché il settore possa tornare a brillare come simbolo di stile e innovazione nel panorama mondiale.
Crisi nel settore moda italiano: urgente azione per invertire la tendenza negativa
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