Migranti salvati nel Mare Egeo: tensioni tra Turchia e Grecia.

La Guardia costiera turca ha annunciato di aver salvato 59 migranti nel Mare Egeo, tra cui alcuni respinti con la forza da Atene, mentre cercavano di raggiungere illegalmente le isole greche vicine alla costa turca. Ventitré migranti, inclusi dieci bambini, sono stati trovati alla deriva su un gommone respinto dalle autorità greche nelle acque territoriali turche al largo della costa di Karaburun, in provincia di Smirne, vicino alle isole greche di Lesbo e Chios. Altri 36 migranti, tra cui 12 bambini, sono stati salvati al largo della costa di Dikili, di fronte a Lesbo, dopo che il loro gommone si è rotto.Dopo essere stati soccorsi, i migranti sono stati portati all’ufficio provinciale per la migrazione. Ankara ha accusato ripetutamente Atene di respingere i migranti verso le acque territoriali turche. Secondo i dati turchi, la Guardia costiera di Ankara ha salvato 184.175 migranti nell’Egeo tra il 2010 e il 2023; durante lo stesso periodo, 923 persone sono morte e 503 sono scomparse dopo che le loro imbarcazioni sono affondate.Dopo la crisi migratoria del 2015, Turchia e Unione Europea hanno siglato un accordo nel 2016 per gestire i migranti presenti sul territorio turco – oltre tre milioni di persone – mentre le forze di sicurezza turche si impegnano a mantenere le frontiere chiuse per coloro che cercano illegalmente di raggiungere l’Europa.