06 agosto 2024 – 13:52
La decisione della giunta regionale di approvare le modifiche alle disposizioni attuative della legge regionale sul Piano Casa rappresenta un passo significativo verso il risparmio del suolo e il rilancio dell’edilizia. Il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha sottolineato l’importanza di sostenere i mutui per la prima casa e le ristrutturazioni, evidenziando come il recupero dell’esistente sia un percorso virtuoso. È stato inoltre ribadito che è fondamentale considerare le diverse realtà presenti nei territori regionali, non limitandosi solo ai 72 comuni che hanno già aderito attivamente al Piano Casa.L’assessore alle Opere pubbliche, Davide Sapinet, ha evidenziato che questo provvedimento è frutto di un lungo confronto e ha portato a notevoli benefici per la Valle d’Aosta, con oltre 4.300 interventi effettuati, di cui più di 1.500 nelle zone A. La regione si distingue per aver applicato il Piano Casa anche nei centri storici, generando un importante risparmio del suolo pari a circa 90 ettari.Tuttavia, sono emerse alcune criticità legate soprattutto alle zone A, in particolare nei comuni di Courmayeur e Valtournenche, dove si sono verificati casi di speculazione edilizia. Per affrontare queste problematiche, è stata istituita una tavola tecnica composta dai principali enti locali interessati insieme ai dipartimenti regionali competenti. Questo dimostra la volontà del governo regionale di supportare e collaborare con i comuni coinvolti per trovare soluzioni adeguate alle criticità riscontrate.In conclusione, le modifiche al Piano Casa rappresentano un passo avanti nell’ottica del miglioramento delle politiche abitative regionali e nella tutela del territorio valdostano.
