Nella città di Vantaa, in Finlandia, due giovani dodicenni si trovano ancora ricoverate in ospedale dopo essere state ferite da un coetaneo la scorsa settimana. Purtroppo una delle due ragazze versa ancora in condizioni critiche, mentre l’altra è stata dichiarata stabile abbastanza da poter essere interrogata dalla polizia. La tragedia ha sconvolto la comunità locale e ha portato alla luce il problema del bullismo nelle scuole.Il ragazzo sospettato di aver compiuto l’aggressione ha confessato di aver agito percheeacute; era vittima di pestaggi da parte dei suoi compagni di classe. Tuttavia, secondo gli investigatori, l’atto sembra essere stato pianificato con attenzione. Le autorità hanno avviato un’indagine per omicidio e tentato omicidio, poicheeacute; uno studente è stato ucciso e le due ragazze sono rimaste gravemente ferite.È emerso che l’arma utilizzata nell’attacco apparteneva a un parente del ragazzo, ma non ad un membro diretto della famiglia. Il fatto che il dodicenne abbia avuto accesso all’arma senza permesso solleva gravi preoccupazioni sulla sicurezza e sul controllo degli strumenti potenzialmente pericolosi.Nonostante la gravità dei fatti, il ragazzo responsabile non potrà essere giudicato penalmente a causa della sua età inferiore ai quindici anni. È stato affidato ai servizi sociali per ricevere assistenza e supporto psicologico. La scuola di Viertola, frequentata sia dalle vittime che dall’aggressore, si trova ora ad affrontare le conseguenze di questo tragico evento e a cercare modi per prevenire simili episodi in futuro.
Tragedia a Vantaa, Finlandia: bullismo scuole. Ragazze ferite, ragazzo confessa. Ora indagine omicidio e controllo armi. Responsabile sotto i 15 anni senza giudizio penale. Scuola Viertola affronta conseguenze.
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