Dopo due anni dall’ascesa al potere di Gustavo Petro in Colombia, la scena politica del Paese sudamericano continua ad essere agitata e controversa. L’ex guerrigliero dell’M-19 ha cercato con determinazione di introdurre riforme sociali, ma finora ha ottenuto solo l’approvazione della riforma delle pensioni, mentre altre proposte sono state respinte al Congresso. Tuttavia, il suo mandato è stato segnato da polemiche e scandali, come il trasferimento di milioni di dollari per corrompere i parlamentari al fine di far passare le sue leggi.Inoltre, Petro si trova in una situazione critica nei negoziati di pace con i gruppi dissidenti delle ex Farc, con reciproche accuse di mancato rispetto degli accordi presi. Sul fronte economico, diversi settori come l’edilizia e l’industria lamentano la mancanza di azioni concrete da parte del governo per stimolare la crescita. La Federazione nazionale dei commercianti critica aspramente l’operato del presidente Petro, sottolineando un generale peggioramento dell’economia sotto la sua guida.Le prospettive per i prossimi due anni non sembrano promettenti secondo alcuni osservatori: il sindaco di Medellín Federico Gutiérrez prevede una radicalizzazione ulteriore della situazione politica senza sostanziali cambiamenti. In questo contesto di tensione e incertezza, il futuro del governo Petro resta incerto mentre il Paese guarda con attenzione agli sviluppi che verranno.
Scandali e polemiche: il turbolento mandato di Gustavo Petro in Colombia
Date: