In più di vent’anni di attività criminale, la protagonista ha accumulato ben 148 reati, creando una vasta gamma di azioni illecite che spaziavano dalla truffa al borseggio e alle rapine nelle metropolitane di Roma e Milano. Nonostante ciò, è riuscita a evitare lunghi periodi di detenzione grazie a un astuto stratagemma: rimanere incinta ogni volta che rischiava l’arresto. Come un moderno adattamento del film “Ieri, oggi e domani” con Sofia Loren, la donna pianificava le sue gravidanze per eludere le autorità.Questo modus operandi impeccabile è durato fino ad oggi, quando finalmente è stata arrestata dalle forze dell’ordine e trasferita in prigione per scontare una pena residua di circa 30 anni. Le indagini hanno rivelato che la sua carriera criminale ha avuto inizio nel 2004, quando era ancora minorenne, con furti abili nelle metropolitane romane. Nel corso degli anni ha esteso le sue attività anche in altre città italiane come Milano e Brescia.A Milano, nel settembre del 2019, è stata fermata dalla polizia ma è stata presto rilasciata grazie alla gravidanza. Tuttavia, questo non ha fermato la sua serie di furti ripetuti nei trasporti pubblici. Nonostante gli sforzi degli inquirenti e dei giudici nel processarla più volte, il suo escamotage della gravidanza le ha sempre garantito la libertà temporanea.Le condanne si sono accumulate nel tempo fino a raggiungere quasi 30 anni complessivi di reclusione. Mercoledì mattina i carabinieri hanno eseguito l’ordine di arresto presso il campo nomadi dove risiedeva la donna, notificandole ufficialmente il provvedimento emesso dai magistrati.
“La truffatrice incinta: la storia della criminale che ha eluso la giustizia per anni”
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