08 agosto 2024 – 12:01
Il fiume Buthier continuerà a fluire in abbondanza, mostrando un intenso colore scuro intriso di limo glaciale. A partire dalla mattina successiva, verrà avviata un’operazione di svuotamento della diga di Place Moulin, situata a Bionaz: l’obiettivo è liberare almeno parzialmente il materiale che ostruisce sia lo scarico di fondo, sia il canale di derivazione che alimenta la centrale idroelettrica di Valpelline. Le finalità sono dupli e riguardano entrambe la Protezione Civile. La prima consiste nel alleggerire il peso dell’acqua sulla diga per aumentarne la capacità di accoglierne ulteriori quantità, come spiega Renzo Testolin, presidente della Regione. La seconda finalità è quella di riattivare la centrale idroelettrica di Valpelline, anche se attualmente non ci sono certezze sui risultati ottenibili.L’emergenza è scaturita durante l’alluvione del sabato 29 e domenica 30 giugno. Un distacco dalla morena del ghiacciaio della Tête de Valpelline, situato a valle del rifugio Capanna Aosta, ha provocato il crollo di oltre 2 milioni e mezzo di metri cubi composti da sabbia e sassi. Nel corso della giornata martedì 16 luglio sono stati scaricati nel Buthier 13 metri cubi d’acqua pulita provenienti dalla diga che ha raggiunto i livelli prestabiliti poiché la centrale non sta utilizzando l’acqua per produrre energia idroelettrica. Tutte le derivazioni destinate all’uso agricolo saranno chiuse al fine di evitare l’accumulo di sedimenti nelle vasche, spiega Segor. Dopo 48 ore dall’inizio dello scarico, seguirà una settimana dedicata allo svuotamento dell’acqua pulita.Questa manovra tecnica ha ricevuto l’autorizzazione dalla direzione generale per le Dighe e le Infrastrutture Idriche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dall’Ufficio Dighe di Torino.