A Nogara, nel cuore del Veronese, si celebra un traguardo significativo: i cinquant’anni di un impianto industriale che ha ridefinito il panorama produttivo italiano e si è affermato come un punto di riferimento strategico per il Gruppo Coca-Cola a livello europeo.
Più che una fabbrica, lo stabilimento di Nogara incarna un’evoluzione continua, un ecosistema industriale integrato che coniuga tradizione, innovazione tecnologica e profondo radicamento nel territorio.
L’inaugurazione nel 1975 segnò una svolta: la produzione della prima lattina di Coca-Cola in Italia, un evento che proiettò il Veneto al centro dell’evoluzione del packaging e del consumo di bevande.
Oggi, l’impianto si estende su una superficie di 266.000 metri quadrati, un complesso dinamico costellato di undici linee produttive all’avanguardia e un centro logistico di precisione.
L’impegno verso la sostenibilità è tangibile: i 30.600 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, uniti a un sofisticato impianto di trigenerazione che produce energia elettrica, termica e anidride carbonica per l’utilizzo interno, testimoniano una visione lungimirante.
Il successo di Nogara non è solo una questione di tecnologia avanzata, ma anche di un modello economico inclusivo.
L’impianto si avvale attivamente di una rete di oltre cento aziende locali, per lo più piccole e medie imprese, un tessuto imprenditoriale che rappresenta il vero motore della crescita del territorio.
Questo approccio genera un impatto economico considerevole: 3.269 posti di lavoro diretti, che si moltiplicano per effetto dell’indotto, arrivando a coinvolgere un totale di 7.300 persone che beneficiano dei redditi generati dalla filiera Coca-Cola.
L’investimento di 220 milioni di euro degli ultimi quindici anni, con ulteriori 50 milioni già pianificati per il prossimo quadriennio, sottolinea l’importanza strategica di Nogara per il Gruppo Coca-Cola.
Come afferma Miles Karemacher, General Manager di Coca-Cola Hbc Italia, il paese rappresenta un pilastro fondamentale per le strategie di crescita aziendale, un luogo dove si concentra talento, energia e opportunità.
Il futuro si prospetta quindi all’insegna della continuità, con l’obiettivo di costruire un nuovo mezzo secolo di successi, cementando il legame tra un’azienda globale e un territorio ricco di storia e potenzialità.
L’impianto di Nogara non è solo una fabbrica, ma un esempio virtuoso di sviluppo industriale sostenibile e socialmente responsabile, un patrimonio da custodire e valorizzare.