Questa mattina, in molte spiagge italiane, gli ombrelloni sono rimasti chiusi dalle 7:30 alle 9:30 a causa dello sciopero dei balneari che hanno deciso di aderire alla manifestazione nazionale degli operatori del settore. La richiesta principale è quella di avere maggiore chiarezza sulle concessioni che scadranno alla fine dell’anno in corso. L’iniziativa ha coinvolto diverse zone costiere della penisola e delle isole italiane, creando una spaccatura all’interno della categoria. Mentre Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti hanno deciso di mobilitarsi per sostenere la causa, altre associazioni come Assobalneari, Federbalneari e Cna si sono dissociate definendo l’azione come una mera “iniziativa spot”. La situazione evidenzia le diverse posizioni e opinioni presenti all’interno del settore balneare italiano, mettendo in luce la complessità delle questioni legate alle concessioni e alla gestione delle spiagge nel Paese.
Sciopero balneari: spaccatura nel settore, polemiche sulle concessioni
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