Le fiamme scoppiate sul sito della centrale nucleare di Zaporizhzhia per mano degli occupanti russi rappresentano una minaccia senza precedenti, anche se al momento i livelli di radiazione non superano i limiti consentiti. Tuttavia, la presenza dei terroristi russi che mantengono il controllo sulla centrale nuclear ne rende la situazione estremamente critica e lontana dalla normalità. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato con fermezza l’utilizzo della centrale di Zaporizhzhia come strumento di ricatto da parte della Russia nei confronti dell’Ucraina, dell’Europa e del mondo intero fin dal primo giorno dell’invasione. L’appello è stato lanciato affinché la comunità internazionale e l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) si facciano carico di questa grave situazione e reagiscano prontamente. La protezione delle infrastrutture nucleari è fondamentale per garantire la sicurezza globale e prevenire tragedie di proporzioni inimmaginabili. La comunità internazionale deve agire con determinazione e solidarietà per porre fine a questa minaccia imminente e assicurare un futuro più sicuro per tutti.
Minaccia nucleare a Zaporizhzhia: appello di Zelensky per azione internazionale
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