Controversia tra vicini: lite violenta ad Avigliana finisce con accetta.

Date:

14 agosto 2024 – 08:45

Una controversia tra vicini di casa ha rischiato di trasformarsi in una tragedia ieri sera ad Avigliana, lungo la via Sacra di San Michele. Un uomo di 53 anni e il suo vicino più giovane, di 36 anni, da tempo intrattenevano rapporti tesi a causa di varie questioni confinarie tra le due proprietà. Secondo quanto ricostruito, il litigio è scaturito da una manovra ritenuta invasiva con l’auto del più giovane da parte dell’altro. La discussione è rapidamente degenerata in una violenta lite che ha portato l’uomo di cinquantatré anni a impugnare un’accetta e colpire il vicino alla testa, suscitando terrore nella moglie della vittima che ha prontamente allertato il numero d’emergenza. Il trentaseienne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Rivoli, dove versa in condizioni gravi ma non vitali.Secondo quanto emerso dalle prime indagini condotte dalle forze dell’ordine, tutto sarebbe partito da un gesto provocatorio: era tarda notte e la vittima si trovava in casa con la famiglia quando ha udito un’auto fermarsi davanti alla finestra seguito da uno sgommare rumoroso e sassi che hanno colpito il vetro. Convinto che fosse opera della vicina abituale disturbatrice, l’uomo è uscito per confrontarsi con lei seguito dal marito. La situazione si è rapidamente escalata fino al momento drammatico in cui l’uomo armato avrebbe colpito la vittima.La testimonianza della moglie della vittima ha confermato l’accaduto sottolineando la presunta aggressività dei vicini e la dinamica degli eventi culminati nell’aggressione. Diversi testimoni hanno puntato il dito accusatore verso il cinquantatreenne come responsabile dell’atto violento. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri e accusato formalmente dalla procura per lesioni aggravate, con disposizione dei domiciliari.L’episodio ha destato sconcerto e preoccupazione nella tranquilla comunità di Avigliana, mettendo in evidenza come le tensioni tra vicini possano sfociare in episodi estremi se non gestite adeguatamente. Sono attese ulteriori indagini per fare chiarezza sulla dinamica precisa degli eventi e accertare eventuali responsabilità penali legate all’accaduto.

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