martedì 23 Settembre 2025
20.5 C
Torino

Addio Matteo Franzoso: talento spezzato sulle Ande.

La luce fioca della camera ardente si riflette sul cappello da finanziere adagiato sulla bara, un’immagine incongrua eppure emblematica di Matteo Franzoso, il talento del discesa spezzato a soli 25 anni.

La sua scomparsa, tragica e improvvisa, ha spento una stella nascente sulle Ande, a La Parva, in seguito a una caduta in allenamento che ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo dello sci alpino.

La parrocchia di Sant’Edoardo, a Sestriere, cuore pulsante della Val Chisone, si è aperta per accogliere i suoi affetti più cari, coloro che hanno condiviso con lui i primi, entusiasmanti passi sulle piste.

L’aria è densa di commozione, interrotta solo dai sussurri e dai singhiozzi soffocati.
Un tripudio di fiori bianchi – rose, garofani e gigli – compongono una corona solenne, che incornicia una fotografia di Matteo, sorridente e pieno di speranza, un contrasto doloroso con la realtà crudele.

Semplice e commovente, la dedica sul nastro: “Mamma, papà e Michele, il fratello allenatore”.

Un legame profondo, un rapporto di crescita e di passione condivisa, ora lacerato da un destino implacabile.
Michele, l’allenatore, probabilmente colui che meglio ne conosceva il potenziale, la dedizione, la forza di volontà necessarie per affrontare le sfide del circuito internazionale.

Un fratello, un mentore, ora costretto a elaborare un lutto che lo segnerà per sempre.

Matteo, originario di Genova, aveva trovato il suo nido in alta Val di Susa, a Sauze di Cesana, lontano dal mare, ma immerso nella cultura montana e nell’atmosfera rarefatta delle montagne.

Un ambiente che lo ha formato, lo ha temprato, lo ha ispirato a inseguire il suo sogno: raggiungere l’eccellenza nello sci alpino.
Il funerale, previsto per il pomeriggio, sarà un momento di raccoglimento e di commiato.
La comunità, sgomenta e affranta, si stringerà attorno alla famiglia Franzoso, offrendo conforto e sostegno.

La sua tomba sarà nella chiesa di San Restituto, un luogo di pace e di silenzio, dove il ricordo del suo talento e della sua passione continueranno a vivere, alimentando la speranza che la sua memoria possa ispirare le future generazioni di atleti.
Matteo Franzoso, una vita breve ma intensa, un talento inespresso, una promessa spezzata, lasciando un segno indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -