Tensione e rivolta nella sezione del carcere di Bari: detenuti coinvolti in atto di dissenso.

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18 agosto 2024 – 09:30

Nella tranquillità ristabilita nella seconda sezione del carcere di Bari, dove un gruppo di detenuti ha manifestato un atto di dissenso secondo quanto riportato dalle fonti giudiziarie nei confronti della Polizia penitenziaria, si è verificato un momento di tensione che ha coinvolto quattro detenuti. Un agente è rimasto leggermente ferito mentre cercava di calmare i reclusi e un infermiere è rimasto bloccato nell’ambulatorio dove stava svolgendo una terapia con uno dei detenuti. Fortunatamente, l’infermiere, il quale non ha riportato ferite, è stato in grado di lasciare la zona poco dopo. La causa principale dell’incidente sembra essere legata alle condizioni psicofisiche di uno dei detenuti coinvolti, mentre non sono stati segnalati problemi legati al sovraffollamento nella sezione interessata.La situazione è stata prontamente risolta grazie alla tempestiva risposta del personale della Polizia penitenziaria della regione, il quale è intervenuto rapidamente ripristinando l’ordine all’interno della sezione. I detenuti coinvolti nella rivolta sono stati trasferiti in altre strutture carcerarie per garantire la sicurezza e la stabilità all’interno del carcere.Secondo la ricostruzione degli eventi, intorno alle 18:30 nella seconda sezione del reparto ad alta sicurezza, tre detenuti hanno rifiutato di rientrare nelle loro celle al termine dell’orario dedicato alla socializzazione. Hanno preso possesso delle chiavi e hanno aperto la porta della cella di un altro internato che ha aggredito il responsabile della sezione. L’agente, colpito più volte in volto, è stato successivamente trasportato in ospedale per accertamenti medici.Gli altri tre detenuti hanno partecipato all’aggressione, presumibilmente sotto l’influenza dell’alcol. Grazie all’intervento del personale di supporto e del comandante del reparto, i tre detenuti sono stati posti in isolamento mentre l’internato aggressore, in attesa di trasferimento nel Reparto Esecuzione Misure di Sicurezza (Rems), è stato rinchiuso nuovamente nella sua cella per la notte.

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