19 agosto 2024 – 10:45
Nel corso degli anni, abbiamo dovuto ricorrere a loro solo in situazioni di emergenza. È innegabile che il pubblico da solo non sia più in grado di farcela. Era l’11 gennaio 2020 quando l’ex assessore alla Sanità Luigi Icardi ha finalmente affrontato uno dei tabù dei governi di centrosinistra. Dopo cinque anni di discussioni senza esito con Aiop, l’Associazione di rappresentanza delle strutture private, e la giunta regionale che continuava a frenare l’annuncio fino al mese scorso, in piena campagna elettorale per le regionali, ha sorpreso tutti. È cruciale potenziare la capacità di risposta della rete di emergenza con l’apertura di un nuovo pronto soccorso convenzionato a Torino, per il quale verrà lanciato un bando questa estate. Questo è quanto riportato nel programma del centrodestra in maniera chiara e inequivocabile. Non si tratta di un nuovo pronto soccorso privato, come ha precisato la Regione suscitando lo sdegno del centrosinistra: si tratta invece di una struttura gestita in convenzione da un soggetto privato ma accessibile a tutti gratuitamente. Le elezioni sono ormai passate, la maggioranza di centrodestra è stata riconfermata, anche se adesso è guidata principalmente dai Fratelli d’Italia; tuttavia il progetto sembra essersi arenato senza lasciare traccia alcuna.
