19 agosto 2024 – 19:40
Il tragico naufragio avvenuto al largo di Porticello, nelle vicinanze di Palermo, ha suscitato un profondo cordoglio in tutta Italia, evidenziando la forza devastante della natura e la vulnerabilità della vita umana. Nell’inclemente mattino, la Bayesan, una barca a vela britannica, è stata colpita da un’improvvisa tromba d’aria che ha causato il suo affondamento e ha lasciato dietro di sé numerosi dispersi. Tra i superstiti si distingue Charlotte Golunski, una giovane madre trentacinquenne, che ha narrato con commozione il suo coraggioso tentativo di salvare la figlia di soli un anno dalle impetuose onde. “Per un attimo ho temuto di perdere la mia bambina in mare aperto, ma fortunatamente sono riuscita a riabbracciarla tra le violente acque”, ha raccontato con voce ferma Charlotte. La piccola si trova in buone condizioni e anche la madre è stata fortunata ad uscirne fisicamente indenne. Una donna sopravvissuta ha raccontato con angoscia di aver perso il marito e il figlio durante il tragico evento. Le operazioni di soccorso proseguono senza sosta nella speranza di ritrovare i dispersi ancora in mare. Il comandante Karsten Börner ha svolto un ruolo fondamentale nel coordinare le operazioni di salvataggio recuperando ben quindici naufraghi tra cui spicca Sofia.