A Pontedecimo, nel cuore della Valpolcevera, si è concretizzato un ulteriore tassello di un ambizioso progetto volto a rivoluzionare la gestione dei rifiuti in plastica a Genova: l’inaugurazione di un innovativo ecocompattatore RecoPet.
Questa iniziativa, sostenuta dalla collaborazione tra il Municipio V Valpolcevera, Amiu e l’Assessorato all’Ambiente del Comune, rappresenta un investimento strategico nell’economia circolare e nella promozione di pratiche sostenibili tra i cittadini.
L’ecocompattatore RecoPet, oltre a fornire una soluzione pratica per la raccolta differenziata, incarna una filosofia orientata alla valorizzazione delle risorse.
A differenza dei tradizionali sistemi di raccolta, questi macchinari intelligenti si focalizzano esclusivamente sulla raccolta di bottiglie in PET (polietilene tereftalato) derivanti da bevande come acqua minerale, bibite, succhi di frutta e latticini.
Questo approccio mirato massimizza l’efficienza del processo di riciclo, garantendo una maggiore qualità del materiale recuperato.
La nuova installazione a Pontedecimo si inserisce in una rete in espansione che conta già sei punti strategici dislocati in diverse zone della città, dal Terminal Traghetti alle aree commerciali e residenziali di San Martino, Sturla, Carignano e Albaro, fino alla sede dell’Autorità Portuale.
L’espansione della rete testimonia l’impegno del Comune di Genova a rendere il riciclo della plastica più accessibile e incentivante per tutti i cittadini.
Il progetto non si ferma qui.
Nei prossimi mesi, l’implementazione degli ecocompattatori RecoPet proseguirà con nuove installazioni nei quartieri di Castelletto, Oregina, Pegli e Sestri, ampliando ulteriormente la copertura del servizio e raggiungendo un numero sempre maggiore di residenti.
L’Assessora all’Ambiente, Silvia Pericu, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come elemento chiave per il miglioramento continuo dei risultati di differenziata e per la promozione di un’economia sempre più sostenibile.
Il sistema di incentivazione, che prevede l’accumulo di punti per chi conferisce le bottiglie in PET, mira a stimolare la partecipazione attiva dei cittadini.
Tuttavia, l’Assessora ha evidenziato la necessità di integrare questo meccanismo con campagne di sensibilizzazione mirate, volte a educare la cittadinanza al corretto conferimento dei rifiuti e alla consapevolezza del valore intrinseco del riciclo.
L’obiettivo finale è quello di trasformare la gestione dei rifiuti in plastica da un obbligo a una vera e propria opportunità di contribuire alla tutela dell’ambiente e alla costruzione di un futuro più verde per Genova.
Il progetto RecoPet non è quindi solo una questione di tecnologia, ma soprattutto un investimento nella coscienza civica e nella responsabilità collettiva.