La Val di Fassa si appresta a un cambiamento strutturale di significativa portata nel panorama del suo settore turistico-ricreativo.
L’assemblea straordinaria di Funivie Buffaure spa e Catinaccio Impianti a Fune spa ha sancito la fusione delle due società, dando vita a Catinaccio Buffaure spa Società Benefit, un’entità giuridica innovativa che incarna una nuova visione di sviluppo economico integrato con obiettivi di beneficio collettivo.
Questa scelta, lungimirante e allineata con le crescenti aspettative di un turismo responsabile, testimonia l’impegno a bilanciare crescita economica, tutela ambientale e benessere della comunità locale.
La costituzione di una Società Benefit non è una semplice denominazione, ma un impegno formale e vincolante a considerare, nel processo decisionale, l’impatto delle attività sull’ambiente, sulle persone e sul territorio, rendendolo parte integrante del bilancio sociale e ambientale.
La decisione, destinata a concretizzarsi con l’atto costitutivo a fine novembre, dopo aver esaurito i termini previsti per eventuali contestazioni, emerge dalla volontà strategica di creare un polo impianti unificato e sinergico nel cuore della valle.
Questo nuovo polo mira a rispondere alle sfide future con maggiore efficacia, ottimizzando le risorse, ampliando l’offerta turistica e favorendo un’interconnessione reale e funzionale tra le aree sciistiche, a vantaggio di visitatori e residenti.
La creazione di un’unica struttura di gestione centralizzata promette di semplificare i processi, ridurre le duplicazioni e massimizzare l’efficienza operativa.
Entrambe le società partecipanti alla fusione presentano risultati finanziari solidi e incoraggianti.
Catinaccio spa ha registrato un fatturato di 11,5 milioni di euro nel 2024, con un utile di 425.000 euro e un patrimonio netto di 23,6 milioni di euro.
Funivie Buffaure spa, dal canto suo, ha generato un valore della produzione di quasi 7 milioni di euro, con una crescita costante, particolarmente significativa durante la stagione estiva, e un utile triplicato rispetto all’anno precedente, passando da 700.000 euro nel 2023 a quasi 2 milioni nel 2024, consolidando un patrimonio netto che sfiora i 14 milioni di euro.
Questi dati testimoniano la vitalità del settore e la capacità di adattamento alle dinamiche del mercato.
Il futuro si prospetta ricco di investimenti: sono previsti oltre 100 milioni di euro entro il 2028, destinati al rinnovamento degli impianti, al potenziamento dell’innevamento artificiale – elemento cruciale per garantire la continuità dell’offerta sciistica in un contesto climatico in evoluzione – e alla realizzazione di connessioni strategiche, con particolare attenzione alla tratta Pera-Pozza-Buffaure, che rappresenta un collegamento prioritario per lo sviluppo del comprensorio.
La nuova Catinaccio Buffaure spa Società Benefit, al momento della sua costituzione, disporrà di un parco di 15 impianti, frutto della combinazione dei 9 del Catinaccio e dei 6 del Buffaure, e potrà contare su circa 120 collaboratori, tra personale fisso, stagionali invernali ed estivi, a testimonianza della rilevanza occupazionale del settore.
Il consiglio di amministrazione, composto da figure di spicco della comunità locale e con competenze diversificate, è incaricato di guidare la transizione e di definire le strategie di sviluppo.
L’elezione del Presidente e del Vicepresidente, previste in data di stipula dell’accordo, rappresenterà un momento chiave per delineare la leadership e la direzione della nuova società.
La nascita di Catinaccio Buffaure spa Società Benefit segna, dunque, non solo una riorganizzazione aziendale, ma anche l’affermazione di un modello di sviluppo turistico più sostenibile e responsabile, profondamente radicato nel territorio e orientato al benessere della comunità.