“James Cutfield: il marinaio neozelandese coinvolto nel naufragio del veliero Bayesian al largo di Porticello Palermo”

Date:

21 agosto 2024 – 14:40

James Cutfield, il comandante del veliero di lusso Bayesian affondato al largo di Porticello Palermo a causa di una violenta tromba d’aria, è un marinaio neozelandese con oltre 8 anni di esperienza nella guida di imbarcazioni. La tragedia, avvenuta all’alba di lunedì scorso, ha visto Cutfield e gli altri superstiti salvati dall’incidente raccontare la drammaticità dell’accaduto. Le indagini condotte dalla Procura di Termini Imerese si sono concentrate sulle circostanze che hanno portato al naufragio, con il comandante che è stato ascoltato fino a tarda sera per fornire dettagli tecnici cruciali.Cutfield, noto per la sua competenza e conoscenza del Mediterraneo acquisita grazie alla lunga carriera a bordo di grandi imbarcazioni, è stato descritto come un professionista esperto nel settore. I media neozelandesi hanno seguito da vicino la vicenda, con il “NzHerald” che ha intervistato il fratello del comandante, Mark, per ottenere ulteriori informazioni sulla personalità e le abilità di James Cutfield. La sua storia e il suo coinvolgimento nell’incidente hanno suscitato interesse e preoccupazione sia in Nuova Zelanda che in Italia.La testimonianza del comandante Cutfield ha contribuito a delineare i momenti critici che hanno portato al disastro marittimo, offrendo agli inquirenti elementi fondamentali per comprendere appieno l’accaduto. La sua esperienza pluriennale nel settore della navigazione lo ha reso una figura autorevole nel mondo marittimo internazionale. Il suo coinvolgimento nell’incidente ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle imbarcazioni durante eventi meteorologici estremi e sull’importanza delle misure preventive per evitare simili tragedie in futuro.In un momento così delicato e doloroso per la comunità marittima internazionale, James Cutfield emerge come un esempio di professionalità e resilienza, pronto a collaborare pienamente con le autorità investigative per far luce sull’accaduto e garantire la sicurezza delle future navigazioni in mare aperto. La sua storia continua a destare interesse e ammirazione tra coloro che apprezzano il coraggio e la determinazione dei marinai che sfidano le forze della natura ogni giorno.

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