“Stellantis: sfide e opportunità per il futuro dell’industria automobilistica italiana”

Stellantis si trova di fronte alla necessità di presentare un progetto industriale solido e dettagliato, delineando con chiarezza gli investimenti previsti, i nuovi modelli in programma e le garanzie relative alla produzione e all’occupazione. Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ha sottolineato l’importanza di non procrastinare ulteriormente l’adozione di tali misure.Inoltre, Sbarra ha evidenziato la necessità che il CEO Carlos Tavares dedichi maggiore attenzione alla strategia industriale di Stellantis a livello globale anziché concentrarsi esclusivamente sulle retribuzioni personali. Un approccio più orientato al benessere dei dipendenti e alla crescita aziendale sarebbe sicuramente apprezzato dalla comunità.Da parte sua, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha manifestato la disponibilità a collaborare con Stellantis per incrementare la produzione in Italia. Tuttavia, ha espresso preoccupazione per i segnali negativi riguardanti la produzione e l’utilizzo della cassa integrazione, nonché per l’incertezza sul futuro della gigafactory a Termoli.Urso ha richiamato l’attenzione sul fatto che il profitto è legittimo ma deve essere bilanciato con una responsabilità sociale nei confronti del settore automobilistico italiano. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di valorizzare la componentistica nazionale nel processo produttivo.Infine, Urso ha ribadito che il prossimo piano incentivi sarà vincolato all’utilizzo di componenti europee e italiane per gli assemblaggi in Polonia dei modelli Leapmotor da parte di Stellantis. Ci si augura quindi che l’azienda premi la qualità della componentistica nazionale come un volano fondamentale per il successo del Made in Italy nel settore automobilistico.