Nell’ambito dell’indagine relativa all’aggressione subita dal giornalista Andrea Joly davanti al circolo ‘Asso di Bastoni’ a Torino, quattro individui sono stati posti agli arresti domiciliari. Tra di essi figura Igor Bosonin, un valdostano di 46 anni e ex candidato sindaco ad Ivrea. La polizia di Stato ha eseguito il provvedimento in seguito alle accuse di violenza privata aggravata e lesioni. La decisione di applicare la misura cautelare è stata motivata dal timore che i soggetti coinvolti possano commettere nuovi reati simili, come evidenziato nell’ordinanza emessa dal giudice Odilia Meroni.L’aggressione contro il giornalista è stata descritta come violenta e mossa da un movente futile, dimostrando un elevato grado di pericolosità e un istinto criminale pronunciato da parte degli indagati. Il giudice ha sottolineato il rischio concreto di recidive specifiche da parte dei quattro attivisti di Casapound, motivando così la scelta degli arresti domiciliari come misura preventiva.Questo episodio mette in luce la gravità delle azioni compiute e la necessità di tutelare l’incolumità delle persone coinvolte. Le autorità competenti stanno lavorando per garantire che giustizia sia fatta e che simili atti violenti non abbiano più spazio nella società. La vicenda evidenzia anche l’importanza della libertà di stampa e del rispetto per il lavoro dei giornalisti, fondamentali per una società democratica e informata.
Arresti domiciliari per aggressione a giornalista: Igor Bosonin tra i quattro indagati.
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