Restauro del Vittoriano: splendore artistico e storico riportato alla luce

Il restauro del Vittoriano rappresenta un’opera di grande valore artistico e storico, che restituisce alla vista di cittadini e turisti la magnificenza e la bellezza dei dettagli dorati degli elementi in bronzo previsti dal progetto dell’architetto Giuseppe Sacconi. Grazie all’impegno della direttrice Edith Gabrielli e dell’esecutrice Susanna Sarmati, supportate dal contributo di Bvlgari, il monumento dedicato a Vittorio Emanuele II si arricchisce nuovamente delle sue sfumature cromatiche originali. Il lavoro di restauro, ispirato ai principi metodologici italiani, mira non solo a conservare ma anche a restituire la piena leggibilità delle sculture sul prospetto principale del complesso monumentale.Il disallestimento del ponteggio del pennone di sinistra è un momento cruciale nell’ambito di questo intervento che coinvolge anche la Vittoria alata di Edoardo Rubino. L’equilibrio cromatico tra il candore del Botticino e la finitura dorata delle sculture e degli ornamenti in bronzo è ripristinato con cura e attenzione, seguendo le indicazioni lasciate dallo stesso Sacconi nel suo progetto originale. Le analisi condotte sulle opere hanno evidenziato il degrado causato dagli agenti atmosferici e dall’inquinamento, che avevano reso quasi invisibile la doratura originale.L’impegno costante dei restauratori nel recuperare l’immagine concepita dall’architetto Sacconi si riflette nei risultati visibili già sul pennone di sinistra; i lavori proseguiranno per riportare alla luce anche il secondo pennone e i gruppi monumentali de Il Pensiero e de L’Azione. Invitando il pubblico a partecipare alle visite guidate gratuite, si apre uno spazio unico per osservare da vicino il processo di restauro e apprezzarne la complessità artistica.La scoperta delle finiture dorate nascoste dall’ossidazione del bronzo ha confermato l’importanza dell’intervento in corso sulla fontana Mare Adriatico di Emilio Quadrelli e sulle sculture raffiguranti Il Pensiero e L’Azione. Con l’avvio dei lavori sul pennone destro con la Vittoria alata di Edoardo De Albertis, si completa un ciclo fondamentale per restituire al Vittoriano tutto il suo splendore originario entro la fine del mese di ottobre 2024.