Tensioni tra Cina e Filippine nel Mar Cinese Meridionale

Il governo delle Filippine ha denunciato pubblicamente la Cina per aver lanciato razzi contro uno dei suoi aerei di pattuglia nel Mar Cinese Meridionale, in prossimità degli isolotti contesi tra i due Paesi lo scorso 19 agosto. Secondo quanto riportato dal governo filippino in una nota ufficiale, un aereo da caccia cinese avrebbe sparato ripetutamente razzi in modo pericolosamente ravvicinato ad un aereo di pattuglia civile filippino vicino alla Scarborough Reef. Inoltre, si è aggiunto che lo stesso aereo è stato bersagliato tre giorni dopo dai razzi provenienti dalla barriera corallina di Subi, sotto il controllo cinese.La Cina, dal canto suo, ha annunciato l’adozione di “contromisure” nei confronti degli aerei militari filippini accusati di aver violato il suo spazio aereo nel Mar Cinese Meridionale. Il Ministero degli Esteri cinese ha sottolineato che il Paese continuerà a difendere con fermezza la propria sovranità territoriale e i diritti marittimi, opponendosi con forza ad ogni azione che possa minacciarli.Pechino rivendica una vasta porzione di isole e barriere coralline nel Mar Cinese Meridionale, inclusi i territori marittimi circostanti le coste di diversi Paesi limitrofi, ignorando la sentenza emessa da un tribunale internazionale nel 2016 che dichiarava infondata tale pretesa giuridica.Recentemente, navi con bandiera cinese e filippina sono entrate in collisione nei pressi dell’atollo contestato di Sabina, situato a ovest dell’isola filippina di Palawan e distante circa 1.200 chilometri dall’isola continentale di Hainan. Questo episodio evidenzia ulteriormente le tensioni esistenti tra i due Paesi riguardo alla disputa per il controllo delle acque e delle isole della regione.