Venezia 81: sedici film da tutto il mondo sfidano l’Italia con stili e tematiche varie. Tra i titoli in gara ‘Campo di battaglia’, ‘Vermiglio’, ‘Iddu’, ‘Queer’ e ‘Diva Futura’. Un viaggio cinematografico tra thriller, storie sportive e biopic.

Il Festival di Venezia 81 si prepara ad accogliere sedici film provenienti da diverse parti del mondo, pronti a sfidare il quintetto italiano con una varietà di tematiche e stili cinematografici. Tra i titoli in gara troviamo opere come ‘Campo di battaglia’ di Gianni Amelio, ‘Vermiglio’ di Maura Delpero, ‘Iddu’ di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, ‘Queer’ di Luca Guadagnino e ‘Diva Futura’ di Giulia Steigerwalt. Questi film offrono al pubblico una panoramica ricca e articolata, spaziando dai thriller politici alle storie sportive, dall’aborto ai biopic.Uno dei titoli in competizione è ‘Trois amies’ di Emmanuel Mouret che racconta la storia di tre amiche molto diverse tra loro: Joan, Alice e Rebecca. Ognuna affronta le proprie sfide personali legate all’amore e alla passione, dando vita a una narrazione avvincente sulle relazioni umane.Tra gli altri film in lizza c’è anche ‘The Order’ diretto da Justin Kurzel, un thriller politico ambientato nel 1983 negli Stati Uniti dove emergono crimini violenti legati a un’organizzazione terroristica guidata dal carismatico Robert Jay Mathews. La trama si sviluppa intorno all’intuizione di un agente interpretato da Jude Law che svela una pericolosa minaccia per la sicurezza nazionale.Un’altra opera degna di nota è ‘Jouer avec le feu’ dei registi Delphine e Muriel Coulin che esplora il dramma familiare-politico attraverso la storia di un ferroviere cinquantenne interpretato da Vincent Lindon alle prese con le scelte estreme del figlio coinvolto in gruppi estremisti.Il cinema internazionale si fa sentire anche con produzioni come ‘Joker: Folie à deux’, sequel del Leone d’oro a Venezia nel 2019 diretto da Todd Phillips e interpretato da Joaquin Phoenix. Il film porta lo spettatore dentro le mura claustrofobiche di un manicomio criminale dove il protagonista incontra Lady Gaga in attesa del processo.Inoltre, opere come ‘Harvest’ della regista Athina Rachel Tsangari ci trasportano indietro nel tempo fino alla fine del Cinquecento nelle campagne inglesi durante la rivoluzione agricola. Un viaggio storico che riflette sul passaggio dei terreni dal controllo collettivo a quello dei proprietari terrieri.Queste sono solo alcune delle opere imperdibili che arriveranno sul grande schermo al Festival di Venezia 81, promettendo emozioni intense e riflessioni profonde sulla società contemporanea e sulle vicende umane universali.