26 agosto 2024 – 07:45
La protesta contro Urbano Cairo ha preso forma con una marcia che ha visto la partecipazione di almeno cinquemila persone, unite da un unico grido: “Urbano Cairo vattene”. La Curva Maratona ha organizzato l’evento per esprimere il proprio dissenso nei confronti della gestione del club granata da parte del presidente. I sostenitori ritengono che Cairo non abbia condotto una campagna acquisti all’altezza e che venda i talenti del Toro ogni anno.Il momento di rottura è stato rappresentato dalla cessione di Bellanova all’Atalanta, squadra che oggi si troverà di fronte al Torino alle 18.30, segnando il debutto casalingo di Vanoli come allenatore. Il corteo, partito dal Filadelfia, si sta dirigendo verso lo stadio Grande Torino per manifestare in maniera pacifica ma decisa contro la presidenza attuale.Lo striscione “Il Toro siamo Noi” guida il corteo, seguito dai cartelli con la scritta “Cairo, vattene”. Gli ultras hanno esposto uno striscione al Filadelfia con la frase “Ambizioni di un certo livello: Da 19 anni il solito ritornello. Noi non siamo in vendita”. Cairo sembra essere criticato per aver privilegiato plusvalenze economiche a discapito dell’acquisto di giocatori di alto livello.Anche ex calciatori storici come Pasquale Bruno e capitan Cravero hanno espresso il loro dissenso nei confronti delle decisioni prese dal presidente. Anche il tecnico Vanoli ha manifestato la sua contrarietà alla cessione di Bellanova, sottolineando la mancanza di comunicazione e sorpresa da parte della squadra. La richiesta è chiara: Cairo deve vendere il club e lasciare spazio a una nuova gestione più orientata al successo sportivo e alla valorizzazione dei talenti interni.