Borse asiatiche disomogenee dopo dichiarazioni Powell e tensioni in Medio Oriente.

Date:

26 agosto 2024 – 08:46

Le borse asiatiche si presentano oggi in maniera disomogenea, dopo le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha aperto la strada a una possibile serie di tagli dei tassi d’interesse. Tokyo registra un calo dello 0,9%, influenzata dalla solidità dello yen nei confronti del dollaro, il quale riflette il cambiamento nella politica monetaria statunitense. Anche Seul (-0,1%) e Shanghai (-0,1%) evidenziano una certa debolezza, mentre Shenzhen mostra una variazione minima. Al contrario, Sydney (+0,8%) e Hong Kong (+0,9%) segnano un andamento positivo.Gli investitori sono concentrati sulle prossime mosse della Fed a settembre, con il mercato che continua a considerare più probabile un taglio dei tassi del 25 punti base. C’è attesa anche per i risultati di Nvidia previsti per mercoledì; essi saranno cruciali per comprendere se la crescita dei titoli legati all’intelligenza artificiale è sostenibile nel lungo termine.Il prezzo dell’oro si mantiene sui massimi storici a 2.513 dollari l’oncia, mentre il petrolio registra un aumento: il Brent sale dello 0,7% a 79,64 dollari al barile e il WTI guadagna lo 0,8% arrivando a quota 75,43 dollari; queste variazioni sono attribuite alle tensioni in corso in Medio Oriente che stanno influenzando i mercati energetici globali.

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