La realizzazione della Variante di Longarone, un’opera cruciale per il Veneto e un’eredità tangibile dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, entra nella fase operativa successiva.
Il completamento della conferenza di servizi decisoria, culminata con il verbale del 19 gennaio 2024, ha portato all’emissione del decreto di determinazione motivata che sancisce l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica.
Questo passaggio fondamentale libera risorse e permette di accelerare i tempi per la successiva fase di gara.
L’intervento, stimato in un valore economico di 395.928.984,00 euro, rappresenta un investimento strategico volto a risolvere una criticità impiantata nel tessuto infrastrutturale regionale.
La S.
S.
51, in prossimità di Longarone, presenta un indice di incidentalità nettamente superiore alla media dell’intera arteria, un dato allarmante che l’opera si propone di mitigare significativamente, contribuendo a migliorare la sicurezza degli utenti della strada e a ridurre il rischio di eventi traumatici.
La nuova arteria, lunga circa 11,2 chilometri, non si limita a una semplice deviazione del traffico, ma introduce una riprogettazione completa del tracciato, con un impatto positivo sull’ambiente circostante e sulla qualità della vita delle comunità locali.
La sezionelunga 1,6 chilometri sarà realizzata in galleria, un elemento chiave per minimizzare l’impatto paesaggistico e ridurre le emissioni inquinanti.
Il resto del percorso sarà costituito da strada a raso, progettata per integrarsi armoniosamente con il contesto territoriale.
Il tracciato si innesterà sulla S.
S.
51 in corrispondenza dello svincolo di Soverzene, punto di convergenza con l’autostrada A27, sviluppandosi interamente a destra idraulica del fiume Piave.
La connessione finale avverrà poco a nord di Castellavazzo, incrociando l’attuale S.
S.
51 e sfruttando la preesistente galleria stradale.
L’infrastruttura comprenderà una complessa rete di opere d’arte fisse: una galleria mista, con una porzione artificiale di 1545 metri (55 metri scavati) e una naturale di 1490 metri, e sette viadotti per una lunghezza complessiva di 3260 metri.
Questa combinazione di soluzioni costruttive dimostra un approccio ingegneristico mirato a ottimizzare i costi, a garantire la sicurezza e a minimizzare l’impatto ambientale.
La successiva valutazione da parte del Consiglio dei Lavori Pubblici rappresenterà un ulteriore controllo di legittimità, prima che si possa procedere all’indizione della gara d’appalto.
La tempestiva realizzazione della Variante di Longarone, in linea con gli obiettivi strategici dei Giochi Invernali, non solo contribuirà a migliorare la mobilità nella regione, ma rappresenterà anche un simbolo di progresso e di innovazione per l’intero territorio nazionale.