29 agosto 2024 – 10:26
Le indagini riguardanti l’omicidio di Sharon Verzeni, la barista assassinata con quattro coltellate a Terno d’Isola, sono state riprese questa mattina. Gli inquirenti stanno concentrando gli sforzi nella ricerca dell’arma del delitto, che finora non è stata trovata tra i coltelli sequestrati durante le perquisizioni precedenti. In particolare, i carabinieri di Bergamo stanno puntando l’attenzione nei pressi della casa di via Merelli, ancora sotto sequestro.A supporto delle ricerche partecipano anche gli esperti del Mu.Re., il Museo recuperanti 1915-1918 con sede a Toscolano Maderno, specializzati nel recupero di ordigni bellici. Le ipotesi sul movente dell’omicidio si ampliano: oltre alla pista dello sconosciuto che potrebbe essere lo squilibrato che Sharon non conosceva, si sta esplorando anche la possibilità che qualcuno nel suo cerchio di conoscenze avesse motivi per ucciderla.Il compagno di Sharon, Sergio Ruocco, ha sempre sostenuto che l’assassino fosse una persona estranea alla loro vita. Alcuni residenti locali hanno segnalato la scomparsa di un individuo problematico dal momento dell’omicidio di Sharon, ma non è l’unico a essersi allontanato dalla zona dopo l’intervento massiccio delle forze dell’ordine. Le piste investigative includono anche un uomo in bicicletta ripreso dalle telecamere mentre percorreva via Castegnate contromano nei minuti cruciali del delitto.Gli investigatori hanno un nome su cui concentrarsi ma l’uomo in questione non si è ancora presentato. Resta da capire se abbia motivazioni per nascondersi o se sia coinvolto in qualche modo nell’omicidio della donna avvenuto un mese prima. La comunità locale rimane in ansia e in attesa di risposte definitive su questo tragico evento che ha scosso la tranquilla Terno d’Isola.