Un evento franoso di significativa entità ha compromesso la viabilità provinciale che collega Bacoli e Pozzuoli, in prossimità della località di Scalandrone, evidenziando con urgenza le problematiche geologiche che affliggono il territorio.
La frana, verificatasi in serata, ha completamente invaso il piano stradale, provocando il crollo e la distruzione di infrastrutture elettriche, sebbene fortunatamente senza conseguenze in termini di lesioni personali.
Immediatamente attivati i protocolli di emergenza, le forze dell’ordine – Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli e Polizia Municipale – hanno collaborato con i Vigili del Fuoco e con le autorità locali, incluso il Sindaco di Bacoli e un team di tecnici specializzati, per effettuare una prima valutazione della situazione e garantire la sicurezza dell’area.
Le operazioni di ricerca, condotte con l’ausilio di escavatori, hanno escluso la presenza di persone intrappolate sotto la frana.
Per motivi di sicurezza, la viabilità è stata interrotta a tempo indeterminato.
La gravità dell’evento ha richiesto la convocazione urgente del Centro Coordinamento Soccorsi da parte del Prefetto di Napoli, Michele di Bari, a testimonianza della complessità e dell’impatto sull’intera area.
La Città Metropolitana di Napoli si è attivata per avviare le verifiche tecniche necessarie, al fine di programmare interventi mirati a ripristinare la percorribilità della strada in condizioni di sicurezza.
Tale arteria riveste un’importanza strategica, considerando la sua connessione con le aree più vulnerabili al fenomeno del bradisismo, un’attività vulcanica sotterranea che causa lente e continue deformazioni del suolo.
La Prefettura sta monitorando costantemente la situazione, consapevole della necessità di affrontare non solo l’emergenza immediata, ma anche le cause profonde che hanno contribuito al verificarsi della frana.
La stabilità del versante, l’analisi dei movimenti franosi pregressi, la valutazione della permeabilità del suolo e l’efficacia delle opere di mitigazione esistenti saranno elementi cruciali per definire un piano di intervento duraturo, volto a prevenire il ripetersi di eventi simili e a tutelare la sicurezza della popolazione.
La ricostruzione della viabilità, pertanto, dovrà essere accompagnata da un’approfondita indagine geologica e dalla realizzazione di soluzioni strutturali adeguate a contrastare l’instabilità del territorio.