L’Italia ha recentemente sollevato la questione della necessità di aumentare il numero di navi impiegate nella missione Aspides nel Mar Rosso, al fine di garantire una maggiore protezione delle rotte commerciali. Durante il Consiglio informale a Bruxelles, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha sottolineato che le attuali tre navi sono insufficienti per monitorare efficacemente un’area così vasta e strategica.Crosetto ha espresso la speranza che gli altri Paesi europei rispondano positivamente alla richiesta italiana, nonostante i molteplici impegni che devono affrontare. Ha evidenziato la mancanza di miglioramenti nelle attività di sorveglianza e ha sottolineato l’importanza cruciale del Mar Rosso per alcuni Stati membri dell’Unione Europea.Il ministro ha inoltre sottolineato l’importanza della condivisione delle responsabilità e delle sfide comuni, facendo riferimento all’esempio dell’Ucraina. In un contesto internazionale sempre più complesso e mutevole, è fondamentale che gli Stati membri agiscano in modo coordinato e solidale per affrontare le sfide legate alla sicurezza marittima.La protezione delle vie commerciali nel Mar Rosso rappresenta quindi una priorità strategica per l’Italia e per l’Europa nel suo insieme, richiedendo un impegno condiviso e una cooperazione efficace tra i Paesi membri.
Aumento navi missione Aspides: Italia chiede supporto europeo per sicurezza rotte commerciali
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