sabato 27 Settembre 2025
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Cagliari

Laboratorio di droga per minorenni: smantellata una rete a Dedimomannu

Un’operazione dei Falchi della Squadra Mobile di Cagliari ha smascherato a Dedimomannu un sofisticato sistema di distribuzione illecita di stupefacenti, centrato su un’abitazione trasformata in vero e proprio laboratorio di spaccio.
L’arresto di un uomo di 28 anni apre uno squarcio preoccupante su un’evoluzione criminale che mira a confondere le acque e a colpire, in particolare, la fascia giovanile.
L’irruzione, frutto di un’indagine mirata, ha permesso di rinvenire un quantitativo ingente di sostanze stupefacenti, ben oltre il classico binomio cocaina-marijuana.

Oltre ai 65 grammi di cocaina, ai 300 grammi di marijuana e ai 18 grammi di hashish, gli investigatori hanno scoperto una gamma di prodotti che denota una spiccata capacità di adattamento e innovazione da parte dei trafficanti.

In questo contesto, si sono imposti dispositivi da svapo adulterati con sostanze psicotrope e allucinogene, e ben 6 lecca-lecca, apparentemente innocui, ma infarciti di sostanze stupefacenti, un chiaro tentativo di rendere accessibili e allettanti le droghe ai più giovani, mascherando la pericolosità con un’immagine di innocuità.

Ulteriori 0,62 grammi di Mdma, comunemente noto come ecstasy, completano il quadro di un’offerta variegata e mirata.

Il sequestro di 14 sigarette elettroniche precaricate con liquidi contenenti sostanze sintetiche rappresenta un elemento particolarmente allarmante.
Il vaping, percepito da molti come un’alternativa sicura al fumo tradizionale, è diventato un vettore per l’assunzione di sostanze psicotrope, aggirando i controlli e alimentando una dipendenza subdola e difficile da contrastare.

La presenza dei lecca-lecca dopati sottolinea ulteriormente la volontà di rendere l’uso di sostanze stupefacenti un’esperienza apparentemente innocua, particolarmente attraente per i minori.

L’ammanco di 3.575 euro in contanti, presumibilmente provento dell’attività illecita, testimonia la dimensione economica del traffico gestito dall’arrestato.

Il materiale di confezionamento rinvenuto suggerisce una produzione e distribuzione organizzata e continuativa.

L’indagato è attualmente detenuto in regime di custodia cautelare presso il carcere di Uta, in attesa della convalida dell’arresto.
La questura di Cagliari ha sottolineato come questa operazione confermi un trend sempre più preoccupante: l’ingegnosa occultazione delle droghe sintetiche in oggetti di uso comune, che rende più arduo il lavoro delle forze dell’ordine e aumenta i rischi per la salute pubblica, specialmente tra i giovani.

Le indagini sono in corso per ricostruire i canali di approvvigionamento e individuare eventuali complici coinvolti nella rete di spaccio.
La vicenda solleva interrogativi urgenti sulla necessità di rafforzare la prevenzione, l’educazione e la sensibilizzazione, soprattutto rivolte alle nuove generazioni, per contrastare efficacemente questa forma di criminalità in continua evoluzione.

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