31 agosto 2024 – 16:50
Durante la notte della tempesta, la nave si è improvvisamente inclinata e siamo stati gettati in mare. Con coraggio e determinazione, siamo riusciti a risalire a bordo e abbiamo subito iniziato le operazioni di salvataggio per aiutare quanti più naufraghi possibile. Le parole toccanti di Matthew Griffiths, il marinaio che si trovava di guardia sulla plancia del veliero Bayesian al momento del tragico incidente avvenuto il 19 agosto nelle acque di Porticello, nel Palermitano, raccontano la drammatica vicenda vissuta.”La barca era così inclinata che sembrava camminassimo sulle pareti”, descrive Griffiths con voce ferma ma carica di emozione. Nonostante il caos e la paura, ci siamo impegnati al massimo per mettere in salvo chiunque potesse aver bisogno d’aiuto. Anche Cutfield, un altro membro dell’equipaggio, ha compiuto gesti eroici salvando una bambina piccola insieme alla sua mamma.L’episodio tragico ha messo alla prova la nostra resistenza fisica e mentale, ma grazie alla solidarietà e alla prontezza d’intervento di tutti i presenti a bordo siamo riusciti a limitare le perdite umane. Ogni istante trascorso in quella situazione critica è stato un’opportunità per dimostrare il nostro spirito di squadra e la nostra capacità di reagire alle avversità con coraggio e determinazione.Oggi ricordiamo quegli attimi terribili con gratitudine per essere ancora qui a raccontarli e con il cuore colmo di compassione per coloro che non ce l’hanno fatta. L’esperienza vissuta su quel veliero resterà indelebile nella memoria di ognuno di noi, un monito costante sull’importanza della solidarietà e dell’aiuto reciproco nei momenti più difficili della vita in mare.