La furia inaspettata di un nubifragio ha inferto un duro colpo alla costa fermana, in particolare a Porto San Giorgio, dove la violenza delle precipitazioni ha messo a dura prova la resilienza urbana e la sicurezza dei cittadini.
La notte scorsa, un evento meteorologico di rara intensità ha innescato una cascata di emergenze, trasformando strade e abitazioni in un labirinto di acqua e fango.
Il quadro è quello di un territorio vulnerabile, dove la rete infrastrutturale ha ceduto sotto l’impatto dell’acqua.
Sottopassaggi, progettati per garantire la fluidità del traffico, si sono trasformati in trappole inondate, mentre scantinati, garage e seminterrati delle abitazioni sono stati invasi dall’acqua, compromettendo beni e causando disagi diffusi.
La criticità più acuta si è manifestata in zona Piazza Gaslini, un nodo cruciale della viabilità cittadina, dove l’accumulo d’acqua ha reso l’area inaccessibile e pericolosa.
La risposta alle emergenze si è articolata su più livelli.
I Vigili del Fuoco, con la loro professionalità e tempestività, si sono prodigati nel liberare i sottopassaggi e gli spazi abitativi sommersi.
A loro si sono uniti i Volontari della Protezione Civile, un baluardo di solidarietà e impegno civico, e la Polizia Locale, con il compito di coordinare le operazioni e garantire l’ordine pubblico.
Il Sindaco Valerio Vesprini, presente sul campo, ha supervisionato direttamente le attività di soccorso, testimoniando l’angoscia e la determinazione della comunità.
Ma la devastazione non si è limitata all’area costiera.
La zona collinare, particolarmente esposta a fenomeni di instabilità, ha subito smottamenti che hanno riversato melma e fango su strade e garage, aggravando ulteriormente la situazione.
Anche l’entroterra, collegato alla costa da una rete idrografica delicata, ha risentito della violenza del maltempo, con fiumi esondati e abitazioni invase dal fango, indicatori di un dissesto idrogeologico più ampio.
Il bilancio delle emergenze non si è limitato ai danni materiali.
Intorno alle due di notte, un incidente stradale sulla strada Fermana, arteria vitale che collega Porto San Giorgio a Fermo, ha aggiunto un nuovo capitolo di dramma alla notte.
L’intervento congiunto dei Vigili del Fuoco e del 118 ha soccorso quattro persone, una delle quali, in condizioni critiche, è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Torrette di Ancona, mentre le altre tre sono state curate presso l’ospedale di Fermo.
Questo tragico evento sottolinea come il maltempo possa amplificare il rischio di incidenti, mettendo a dura prova la macchina dei soccorsi.
L’episodio evidenzia una profonda riflessione sulla gestione del territorio, sulla necessità di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture, e sull’importanza di una pianificazione urbanistica più attenta alla prevenzione del rischio idrogeologico.
La resilienza della comunità fermana, tuttavia, emerge come un elemento di speranza, un patrimonio di solidarietà e impegno civico che saprà affrontare le sfide del futuro e ricostruire, ancora una volta, un territorio ferito.