03 settembre 2024 – 16:45
Nel cuore delle montagne del Canavese, due atti vandalici hanno scosso la tranquillità di Ribordone Valle Orco e Valprato Valle Soana, situati nel suggestivo Parco nazionale del Gran Paradiso. In entrambi i casi, ignoti hanno compiuto un gesto vile e insensato: sono saliti sulle vette dei monti Colombo e Rosa dei Banchi per rubare oggetti simbolici cari agli amanti della natura e della montagna.A 2848 metri sopra Ribordone, i malviventi hanno trafugato il libro di vetta e distrutto le targhe commemorative che ricordavano persone care scomparse. Questo atto è stato duramente condannato dalla comunità locale e dagli appassionati che si dedicano alla cura dei sentieri e dei percorsi di montagna. I volontari hanno immediatamente richiesto al sindaco di Ribordone di sporgere denuncia presso i carabinieri, mentre sui social si è lanciata una campagna per individuare eventuali testimoni dell’accaduto.Anche sulla cima della Rosa dei Banchi, a 3164 metri di quota tra Valprato Soana e la Valle d’Aosta, si è verificato un episodio simile il 31 agosto. Qui i vandali hanno rubato il diario di vetta e danneggiato un prezioso quadro in rame raffigurante Papa Giovanni XXIII, opera dell’artista Giovanni Vezzetti realizzata più di cinquant’anni fa. Questo gesto ha destato sgomento tra gli appassionati escursionisti che avevano sempre rispettato e preservato quest’opera d’arte.L’intera comunità montana si è stretta intorno a questi luoghi sacri per ripudiare tali atti vandalici che minano il rispetto per la natura e la storia legate alle vette. Si auspica che gli autori di tali gesti vergognosi possano essere identificati e puniti secondo legge, affinché episodi simili non si ripetano in futuro compromettendo l’integrità dei luoghi più belli e suggestivi delle Alpi italiane.
