19 agosto 2024 – 11:31
Il settore minerario è attualmente preoccupato a causa del calo dei prezzi del ferro, causato dal rallentamento dell’economia cinese. Le grandi compagnie minerarie come Bhp, Rio Tinto, Vale e Fortescue hanno subito un contraccolpo significativo, con una perdita di circa 100 miliardi di dollari di capitalizzazione. Questa situazione è stata influenzata dalla crisi immobiliare in Cina, che ha portato a una diminuzione della domanda di acciaio e di conseguenza del minerale di ferro, il cui prezzo ha raggiunto il livello più basso degli ultimi due anni, con un crollo superiore al trenta percento dall’inizio dell’anno.Secondo quanto riportato dal Financial Times, il prezzo del minerale di ferro destinato alla consegna nella città cinese di Qingdao è sceso a 92,2 dollari per tonnellata. Nonostante le parole rassicuranti del presidente di Baowu Steel, Hu Wangming, gli investitori nel settore non possono ignorare la situazione attuale. Tuttavia, le estrazioni delle principali compagnie minerarie sono ancora molto redditizie e le esportazioni da queste aree continuano a registrare ritmi record negli ultimi mesi.Gli esperti del settore ritengono che sia possibile regolare l’offerta sul mercato per evitare bruschi cali dei prezzi. La situazione dipende principalmente dalle prospettive economiche della Cina, dove la costruzione nel settore abitativo ha subito una riduzione significativa nel primo semestre dell’anno, peggiorando le flessioni che si erano già verificate nei due anni precedenti.