Il Consiglio dei Ministri ha deliberato ieri l’approvazione del decreto legislativo che modifica l’articolo 114 del codice di procedura penale, introducendo il divieto di pubblicazione dell’ordinanza di custodia cautelare fino al termine delle indagini preliminari o dell’udienza preliminare. Questa decisione è stata presa per adeguare la normativa nazionale alle direttive europee in materia. Tale provvedimento mira a garantire la tutela della riservatezza e della dignità delle persone coinvolte nelle indagini giudiziarie, nonché a salvaguardare il corretto svolgimento delle stesse. In un contesto sempre più globale e interconnesso, è fondamentale armonizzare le disposizioni legislative nazionali con gli standard europei per promuovere una maggiore coesione e cooperazione tra gli Stati membri. La trasparenza e l’equità nei processi giudiziari sono valori imprescindibili per garantire la fiducia dei cittadini nel sistema giudiziario e nell’applicazione della legge.È pertanto necessario adottare misure volte a proteggere i diritti fondamentali dei soggetti coinvolti nelle procedure penali, assicurando al contempo un equilibrio tra il diritto alla riservatezza e il principio di pubblicità degli atti giudiziari. La riforma del codice di procedura penale rappresenta un passo significativo verso una maggiore tutela dei diritti individuali e una maggiore coerenza normativa a livello europeo.
Riforma del Codice di Procedura Penale: Tutela dei Diritti e Coerenza Normativa Europea
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