mercoledì 1 Ottobre 2025
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Sezze, arrestato per violenza e stalking: paura e minacce nella comunità.

Nel contesto di un’escalation di violenza domestica e intimidazioni che ha scosso la comunità di Sezze (Latina), i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina.

L’uomo, un trentaduenne cittadino italiano, è accusato di una serie di reati gravi che testimoniano un comportamento prevaricatore e minaccioso nei confronti della sua compagna, una donna di trentasette anni.
Le indagini, avviate a seguito di una denuncia, hanno ricostruito un quadro allarmante.
La vicenda prende avvio il 17 agosto, quando, in seguito ad una discussione nata per l’intenzione della donna di assumere la guida del veicolo, dato che l’uomo si trovava in stato di ebbrezza, quest’ultimo l’ha percossa al volto.

La vittima, reagendo con coraggio, è riuscita a salire a bordo dell’auto e allontanarsi, mentre il compagno, in preda a una furia incontrollabile, si aggrappava disperatamente ad uno sportello, venendo trascinato per diversi metri lungo la strada.
Tuttavia, l’aggressione fisica non ha segnato la fine dell’incubo.
Nei giorni successivi, l’uomo ha sottoposto la donna a un vero e proprio stalking, tempestandola di messaggi offensivi e, in modo particolarmente inquietante, ricorrendo alla geolocalizzazione del suo cellulare, senza il suo consenso, configurando un’intrusione nella sua sfera privata e un grave affronto alla sua libertà personale.
Il quadro si complica ulteriormente con un atto intimidatorio che ha colpito la comunità locale.

L’uomo è sospettato di aver esploso un colpo di arma da fuoco in direzione della vetrina di un’agenzia di scommesse, attività commerciale legata al compagno della madre della vittima.
Questo gesto violento non solo manifesta un intento intimidatorio nei confronti della vittima e del suo nucleo familiare, ma estende la spirale di violenza anche al fratello della donna, anch’egli oggetto di minacce reiterate.
Le prove raccolte dai Carabinieri, corroborate dalle testimonianze delle parti coinvolte, hanno fornito alla Procura elementi sufficienti per richiedere un provvedimento restrittivo.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, valutate le circostanze e i rischi per l’incolumità della donna, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sancendo la gravità dei fatti e la necessità di isolare l’aggressore dalla comunità.

L’uomo è stato immediatamente trasferito presso il carcere di Latina, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del prosseguimento delle indagini e del processo.
Il caso evidenzia la crescente necessità di contrastare la violenza di genere e di garantire protezione alle vittime attraverso un intervento tempestivo e mirato.

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