mercoledì 1 Ottobre 2025
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Limitazioni traffico in Emilia-Romagna: nuove regole per l’autunno

Con l’avvicinarsi dell’autunno, l’Emilia-Romagna implementa nuovamente il regime di limitazioni alla circolazione dei veicoli, una risposta strutturata a una problematica ambientale complessa e ricorrente: l’inquinamento atmosferico nelle aree pianeggianti.
Dal 1° ottobre al 1° aprile, la Regione adotta un protocollo stagionale volto a mitigare l’impatto delle emissioni nocive, particolarmente accentuate durante i mesi più freddi a causa delle condizioni meteorologiche favorevoli all’accumulo di inquinanti.

Le restrizioni, calibrate in base alla tipologia di veicolo e alla localizzazione geografica, mirano a ridurre la concentrazione di particolato fine (PM10) e ossidi di azoto (NOx), due componenti chiave dello smog che incidono negativamente sulla salute pubblica e sull’ambiente.
Il quadro normativo prevede una suddivisione che considera la densità abitativa e la volontà di singoli comuni di aderire a misure più stringenti.

Nelle aree pianeggianti, le limitazioni sono in vigore dal lunedì al venerdì, in orari specifici, e colpiscono i veicoli più datati e meno efficienti: diesel Euro 4, benzina Euro 2, metano-benzina e Gpl-benzina Euro 2, e ciclomotori/motocicli Euro 2.

I centri urbani più popolosi, l’area metropolitana di Bologna e i comuni che hanno scelto di intensificare l’azione, vedono le limitazioni estese in caso di superamento delle soglie di allarme e durante le domeniche ecologiche, estendendo il divieto anche ai diesel Euro 5, una scelta che riflette un impegno crescente verso la riduzione dell’inquinamento.
Un elemento cruciale di questo sistema è rappresentato dalle deroghe, previste per veicoli elettrici e ibridi, che incarnano un modello di mobilità sostenibile, e per il car pooling, incentivando la condivisione dei veicoli e riducendo il numero di mezzi in circolazione.

I comuni hanno la facoltà di definire ulteriori categorie esenti, adattando le misure alle specifiche esigenze del territorio.
L’innovazione più significativa introdotta negli ultimi anni è il programma “Move-In”, un servizio regionale che offre una via d’accesso controllata alla circolazione per i veicoli soggetti a limitazioni.
Questo sistema permette ai proprietari di veicoli Euro 2 a benzina/Gpl e benzina/metano, e ai motocicli/ciclomotori Euro 2, di circolare entro limiti chilometrici annuali predefiniti, contribuendo a un compromesso tra la necessità di ridurre l’inquinamento e il diritto alla mobilità.
Attualmente, oltre 8.868 veicoli sono registrati nel sistema, che tramite una scatola nera registra i chilometri percorsi e fornisce informazioni in tempo reale ai proprietari.

Il successo di “Move-In” ha portato alla sua estensione anche in Lombardia, Piemonte e Veneto, dimostrando l’efficacia di questa soluzione come modello di gestione delle emissioni veicolari.
La strategia regionale, pertanto, si configura come un approccio dinamico e adattabile, volto a bilanciare le esigenze di tutela ambientale e di garantire una mobilità accessibile a tutti.

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