cityfood
cityeventi
sabato 25 Ottobre 2025

Giubileo: Papa Francesco chiude la Porta Santa a Roma

Il Giubileo, anno di grazia e profonda riflessione per la Chiesa universale, culminerà il 6 gennaio, solennità dell’Epifania, con una celebrazione solenne presieduta da Papa Francesco.

L’evento, atteso con fervore dai fedeli di tutto il mondo, segnerà la chiusura ufficiale della Porta Santa, simbolo tangibile del pellegrinaggio e del perdono, aprendo al contempo nuove prospettive spirituali per l’anno successivo.

La cerimonia, prevista per le ore 9:30, si svolgerà all’interno della maestosa Basilica di San Pietro, cuore pulsante della fede cattolica e custode di secoli di storia.

L’atto formale della chiusura della Porta Santa, un rito carico di significato, simboleggia la fine del periodo giubilare, il ritorno alla normalità liturgica e l’invito a interiorizzare i benefici spirituali ricevuti durante il Giubileo.

La Porta Santa, aperta straordinariamente durante l’anno giubilare, rappresenta un varco speciale, concesso da Dio, per avvicinarsi al mistero della redenzione e ricevere l’indulgenza plenaria.
Il Giubileo non è semplicemente un evento calendarizzato, ma un’occasione per una profonda riflessione sulla fede, sulla conversione e sulla misericordia.

È un invito a riscoprire il valore dei sacramenti, la centralità della carità verso il prossimo, e l’importanza del perdono, sia verso se stessi che verso gli altri.
Il tema centrale del Giubileo, “Misericordiae Vultus” (Il volto della misericordia), ha guidato le riflessioni e le iniziative intraprese durante tutto l’anno, sottolineando la centralità della compassione e dell’accoglienza nell’identità cristiana.
La chiusura della Porta Santa, tuttavia, non rappresenta una conclusione definitiva, bensì un passaggio.
I frutti del Giubileo, le esperienze di fede, le opere di carità e le riflessioni interiori devono continuare a nutrire la vita cristiana quotidiana, ispirando azioni concrete a favore dei più bisognosi e contribuendo alla costruzione di una società più giusta e fraterna.
Il ricordo del Giubileo e l’impegno a vivere secondo i suoi principi continueranno a risuonare nel cuore dei fedeli, illuminando il cammino verso il futuro e promuovendo la speranza in un mondo più conforme al Regno di Dio.
La celebrazione del 6 gennaio, pertanto, sarà un momento di gratitudine, di rinnovamento spirituale e di rinnovato impegno nel seguire gli insegnamenti di Cristo.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap