05 settembre 2024 – 17:45
Il fascino del cinema di George Lucas si unisce all’eleganza austera di Torino in un evento senza precedenti. Il prossimo 15 settembre, sarà un’esperienza straordinaria vedere Darth Vader, le guardie imperiali, i cavalieri Jedi, i cloni e tutti gli altri iconici personaggi di Guerre Stellari sfilare per le strade della città al ritmo dell’inconfondibile Marcia Imperiale composta da John Williams. Questi personaggi saranno interpretati dalla 501 Italica Garrison e dalla Rebel Legion Italian Base, due fan club italiani che dedicano tempo ed energia a costruire armature perfette e fedeli alle versioni cinematografiche. Il Museo del Cinema ha organizzato l’evento Star Wars Experience come parte integrante della grande mostra Movie Icons, che espone fino al 13 gennaio oggetti leggendari provenienti da film hollywoodiani. Tra le opere esposte vi sono un casco originale degli Stormtrooper, una ciocca di pelo appartenente al Wookie Chewbacca e persino la mitica spada laser di Luke Skywalker.I cosplayer arriveranno alla Mole Antonelliana da ogni angolo della città per intrattenere il pubblico con spettacoli coinvolgenti all’interno del museo. Saranno disponibili per scattare selfie con gli appassionati presenti. La 501 Italica Garrison non è solo un gruppo di volontari entusiasti ma rappresenta ufficialmente la divisione italiana delle prestigiose legioni internazionali 501st Legion e Rebel Legion, con costumi approvati dai giudici nazionali e internazionali. Queste legioni sono attive in oltre 120 paesi nel mondo, dallo stesso Stati Uniti fino a Monte Carlo, dalla Svezia all’Australia.In Italia conta circa 400 membri distribuiti su tutto il territorio nazionale. Ogni membro possiede uno o più costumi realizzati su misura seguendo scrupolosamente le linee guida stabilite a livello mondiale. La 501 Italica Garrison si dedica ai personaggi malvagi affiliati all’Impero nei film, mentre la Rebel Legion accoglie coloro che abbracciano il Lato Chiaro della Forza e fanno parte o supportano la Resistenza.
