domenica 5 Ottobre 2025
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Mattarella a Baku: Rafforzata la cooperazione Italia-Azerbaijan

Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha compiuto una visita ufficiale a Baku, capitale dell’Azerbaijan, incentrata sul rafforzamento della cooperazione accademica e culturale tra i due Paesi.
La cerimonia inaugurale, tenutasi presso l’Università ADA, ha sancito l’apertura di nuove facoltà frutto di una partnership strategica che coinvolge cinque prestigiose università italiane.
Questa iniziativa rappresenta un ponte significativo nel panorama delle relazioni bilaterali, testimoniando un impegno concreto verso la condivisione di conoscenze, competenze e metodologie didattiche innovative.

Le nuove facoltà, le cui specifiche aree di studio non sono state dettagliate nel comunicato, mirano a formare professionisti qualificati in settori chiave per lo sviluppo dell’Azerbaijan, beneficiando al contempo dell’esperienza e del know-how del sistema universitario italiano.
Il Presidente Mattarella, durante la visita, ha avuto l’opportunità di incontrare una delegazione della comunità italiana residente in Azerbaijan, sottolineando l’importanza del loro ruolo come ambasciatori culturali e motori di connessione tra le due nazioni.

L’incontro ha offerto uno spunto per discutere le sfide e le opportunità che attendono la presenza italiana in Azerbaijan, con particolare attenzione al sostegno delle iniziative imprenditoriali e culturali.

L’importanza della visita va oltre la semplice inaugurazione di facoltà.
Essa simboleggia una volontà di consolidare un rapporto storico, basato su valori condivisi come il rispetto per la democrazia, la promozione dei diritti umani e l’impegno per la stabilità regionale.

L’Azerbaijan, con la sua posizione strategica e il suo crescente interesse per l’innovazione tecnologica e l’istruzione di qualità, si presenta come un partner ideale per l’Italia in un contesto globale in continua evoluzione.
La scelta dell’Università ADA, rinomata per il suo approccio multidisciplinare e la sua apertura verso le collaborazioni internazionali, enfatizza l’ambizione di creare un ecosistema accademico vibrante e orientato al futuro.

L’iniziativa rappresenta inoltre un contributo alla “diplomazia universitaria”, un approccio sempre più rilevante per favorire la comprensione reciproca e affrontare le sfide comuni attraverso lo scambio di idee e talenti.

Al termine della cerimonia inaugurale e dell’incontro con la comunità italiana, il Presidente Mattarella ha preso congedo, rientrando in Italia con l’auspicio che questa collaborazione accademica getti le basi per una partnership ancora più ampia e proficua tra i due Paesi.

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