mercoledì 1 Ottobre 2025
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Ottobre Anomalo: Freddo Russo In Arrivo, Temperature in Crollo!

Un’anomala irruzione di aria fredda di origine siberiana, con una traiettoria che la conduce direttamente verso l’Italia, promette un’ottobre insolitamente rigido e perturbato.
La previsione, corroborata dall’analisi del meteorologo Lorenzo Tedici, responsabile media di iLMeteo.it, dipinge uno scenario climatico decisamente fuori norma per il periodo, con un’intensità e una portata che raramente si osservano in questa stagione.
La massa d’aria, proveniente dalle regioni più settentrionali dell’Eurasia, si insinuerà nel Mediterraneo, imprimendo un brusco crollo termico percepibile soprattutto lungo la fascia adriatica, dove le temperature potrebbero scendere di ben 10-12 gradi al di sotto delle medie stagionali.

Questo significa un’atmosfera che ricorda più un clima di metà novembre che uno tipicamente autunnale.
Sebbene l’irruzione, per le sue caratteristiche intrinseche, possieda un’impronta decisamente invernale, la sua arrivo in ottobre preclude la possibilità di nevicate a bassa quota; tuttavia, l’effetto dominante sarà quello di un raffreddamento generalizzato, con minime che potrebbero scendere sotto i 4°C e massime che faticheranno a superare i 13-14°C nelle zone più esposte.

L’avanzata della perturbazione si manifesterà inizialmente con intensi fenomeni temporaleschi che interesseranno il Nord-Est, estendendosi poi localmente fino alla Lombardia, con la possibilità di precipitazioni intense e, in alcune aree, anche grandinate.

Il nucleo freddo si concentrerà poi sulle regioni centrali adriatiche, dove l’impatto sarà più marcato e diffuso, con una fase di maltempo particolarmente intensa tra Marche, Abruzzo e Molise.

Si prevedono raffiche di vento intense lungo le coste, temporali persistenti e una possibile debole innevamento sull’Appennino Centrale, a quote superiori ai 1500 metri.
Mercoledì 1° ottobre, il freddo sarà ulteriormente accentuato dalla presenza dei venti di Bora e Grecale, che soffieranno impetuosi sul versante orientale della penisola.

Giovedì, la frequenza dei fenomeni diminuirà, ma la sensazione di freddo mattutino persisterà, con venti ancora sostenuti, soprattutto sul settore adriatico e tra Sicilia e Calabria.

Venerdì, la diminuzione della ventilazione darà luogo a gelate localmente consistenti tra le aree montane e le zone collinari, con temperature minime che si estenderanno anche alle pianure del Centro-Nord.

Nonostante l’iniziale ondata di freddo, la tendenza indica un ritorno alla normalità stagionale a partire da sabato pomeriggio, con l’arrivo di correnti atlantiche più miti che invertiranno la rotta e porteranno un graduale innalzamento delle temperature.

Questo segnerà una transizione verso un clima più tipico di un mese di ottobre.
Analisi dettagliata per giorno:* Mercoledì 1°: Nord Italia con cielo nuvoloso e piogge sparse, venti da Bora.
Centro Italia con temporali sulle aree adriatiche e Lazio, neve sull’Appennino.
Sud Italia con rovesci e temporali in arrivo.
* Giovedì 2: Nord Italia con tempo migliorato ma temperature più basse, soprattutto al mattino.

Centro Italia con piogge sparse sulle aree adriatiche, vento e freddo.
Sud Italia con piogge e temporali sparsi, vento e freddo.
* Venerdì 3: Nord Italia con tempo stabile ma temperature basse.

Centro Italia con cielo sereno, vento e freddo.

Sud Italia con residui piogge, vento e freddo.
* Tendenza: Possibilità di piogge nel corso del weekend.

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