26 agosto 2024 – 07:01
La Procura di Genova ha presentato un ricorso al Riesame contro il diniego del sequestro di 5 milioni di euro a monsignor Ettore Balestrero, il nunzio apostolico in Congo, accusato insieme al fratello di riciclaggio internazionale. In precedenza erano stati già sequestrati 2 milioni di euro al prelato, ma gli inquirenti avevano richiesto il blocco totale di 7 milioni. Secondo le indagini condotte dai pm Francesco Pinto e Paola Calleri, il 4 settembre 2015 l’arcivescovo avrebbe effettuato una donazione di quasi 4 milioni di euro al fratello, che si occupava dell’importazione di carni. Tale transazione sarebbe stata considerata dagli investigatori come l’atto finale per reintegrare i proventi provenienti da un presunto traffico illegale su vasta scala. Il sospetto sulle attività finanziarie dei Balestrero era stato sollevato da Bankitalia, che aveva segnalato delle irregolarità legate alla generosa donazione effettuata. Gli investigatori hanno ricostruito la vicenda risalente a quasi vent’anni fa basandosi su documentazione sequestrata durante un blitz a Ponte Chiasso, dove era stato fermato un collaboratore della famiglia Balestrero al ritorno dalla Svizzera.