Pomeriggi Musicali di Milano: Un Ottantunesimo Anno tra Eredità, Riscoperte e Nuove VociLa stagione 2024/2025 dei Pomeriggi Musicali di Milano si apre come un invito all’immersione collettiva, un’esperienza musicale condivisa che trascende la semplice fruizione estetica.
L’ottantunesimo anno di attività si configura come un percorso articolato, un dialogo tra passato e presente che celebra capisaldi del repertorio classico e accoglie le sperimentazioni più innovative, inaugurando un circolo virtuoso di pubblico e crescita artistica.
La stagione si dispiega attraverso un calendario ricco e variegato, orchestrato dal direttore generale e artistico Maurizio Salerno, che vede l’alternarsi di eredi illustri e giovani talenti, di opere consolidate e gemme nascoste.
L’apertura, il 2 ottobre, sarà segnata dalla potenza evocativa del *Requiem* di Mozart, interpretato sotto la direzione di Diego Fasolis, preludio a un ciclo di iniziative che mirano a ridisegnare il concetto di performance musicale.
Il 9 ottobre segnerà un evento di rilievo: la prima assoluta che vedrà protagonisti i pianisti Alexander Lonquich e Louis Lortie, impegnati nell’esecuzione del concerto per due pianoforti di Poulenc e del concerto per pianoforte e orchestra n.
21 di Mozart.
Questo evento introduce un ambizioso progetto: l’esecuzione integrale dei ventisette concerti per pianoforte di Mozart, distribuita nelle prossime due stagioni, un’impresa che testimonia l’impegno dei Pomeriggi Musicali nella valorizzazione del patrimonio mozartiano.
Il calendario prosegue con l’esecuzione integrale dei tre concerti per pianoforte e orchestra di Rachmaninov, affidata al virtuosismo di Mikhail Pletnëv, che offrirà al pubblico i primi due concerti in questa stagione e il terzo nella successiva.
Un percorso che consente di apprezzare l’evoluzione stilistica del compositore russo e la sua capacità di coniugare melodia e drammaticità.
Un’emozione particolare sarà suscitata dalla prima assoluta di *Marina*, un’opera di Umberto Giordano recuperata dagli archivi.
Composta in gioventù per un concorso, dove il compositore si classificò al settimo posto, dietro a *Cavalleria Rusticana*, *Marina* rappresenta un tassello mancante nel mosaico dell’opera italiana.
L’evento sarà ulteriormente significativo per la registrazione dell’opera, con un cast di voci di spicco che includono Sonya Yoncheva e Freddie De Tommaso.
La stagione non si limita a recuperare il passato, ma guarda al futuro con coraggio, commissionando nuove opere a compositori contemporanei.
*Liza* di Carlo Galante, *Purpura* di Filippo Del Corno, la Suite per pianoforte e orchestra di Dardust, pianista e produttore di grande successo, testimoniano l’apertura dei Pomeriggi Musicali verso nuove forme espressive.
Particolarmente atteso è l’appuntamento con Mason Bates, compositore statunitense, dj e vincitore di un Grammy Award, che presenta in prima italiana *Mothership*, un concerto per pianoforte e orchestra e *Philharmonia Fantastique*.
Il programma prevede anche l’incontro con artisti familiari al pubblico milanese, come Stefano Montanari, impegnato in un percorso schubertiano con Francesco Manara, George Pehlivanian, Carlo Boccadoro con Timothy Ridout, Alessandro Bonato.
Una novità assoluta sarà la presenza del baritono Matthias Goerne, che, per la prima volta, collabora con i Pomeriggi Musicali, interpretando alcune orchestrazioni dei Lieder di Schubert sotto la direzione di Fasolis.
Con un incremento significativo degli abbonamenti, la stagione si configura come un successo, un segnale di vitalità culturale e di apprezzamento per la qualità dell’offerta.
Lo sguardo è già rivolto alla stagione 82, un anno dedicato alla celebrazione del bicentenario della morte di Ludwig van Beethoven, un omaggio a uno dei giganti della musica occidentale.