giovedì 2 Ottobre 2025
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Arpa Lombardia potenzia i radar: previsioni meteo più precise e sicure.

Arpa Lombardia rafforza la sua capacità di monitoraggio del territorio con un ampliamento significativo della rete radar meteorologici, un investimento strategico per la previsione e la gestione dei fenomeni atmosferici estremi.
L’installazione del nuovo radar a Pavia, prevista per il 2025, porterà il numero di strumentazioni a disposizione dell’agenzia a quattro, consolidando la Lombardia come regione all’avanguardia nel campo della radarmeteorologia in Italia.
L’infrastruttura in Pavia si aggiunge ai radar fissi di Desio (Monza) e Flero (Brescia), e al radar mobile attualmente dislocato a Bormio (Sondrio), pensato per le esigenze di monitoraggio avanzate legate ai Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026.

Questa rete capillare permette una visione multiforme e dettagliata delle precipitazioni, contribuendo a una migliore comprensione dei processi meteorologici complessi che interessano il territorio lombardo.

Il sesto Convegno nazionale di Radarmeteorologia RadMet2025.

IT, recentemente concluso a Palazzo Lombardia, ha offerto un’occasione cruciale per la condivisione di conoscenze e tecnologie tra esperti del settore.

L’evento ha visto la partecipazione di un ampio spettro di istituzioni: undici università e istituti di ricerca italiani, cinque internazionali, quattro agenzie ambientali, sei servizi meteorologici regionali e il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, a testimonianza della rilevanza del tema e della necessità di una collaborazione sinergica.

Il direttore generale di Arpa Lombardia, Fabio Cambielli, ha sottolineato come l’impegno regionale si traduca in un costante investimento nell’innovazione e nell’efficienza del sistema di monitoraggio.
I radar, operativi dal 2023, si sono integrati con la rete nazionale, fornendo dati essenziali per l’allerta precoce e la gestione delle emergenze, in particolare per eventi meteorologici intensi come temporali, grandinate e nevicate.
Oltre al miglioramento della precisione delle previsioni, l’ampliamento della rete radar contribuisce a una più profonda comprensione dei cambiamenti climatici e dei loro impatti sul territorio.

I dati raccolti alimentano modelli previsionali sempre più sofisticati, consentendo di valutare con maggiore accuratezza la frequenza e l’intensità degli eventi estremi, e di sviluppare strategie di adattamento mirate.
Il convegno, patrocinato da Ispra ed Ersaf, ha fornito un’ulteriore piattaforma per la discussione di queste tematiche cruciali e per la ricerca di soluzioni innovative per la resilienza del territorio.

L’obiettivo primario è garantire la sicurezza delle comunità e la tutela dell’ambiente, attraverso un sistema di monitoraggio sempre più avanzato e reattivo.

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