Matera Capitale del Mediterraneo: un presidio Rai per un territorio e una comunitàL’auspicio di istituire un presidio permanente della Radiotelevisione Italiana a Matera, in vista del 2026, anno designato come Capitale mediterranea della Cultura e del Dialogo, si configura come una necessità strategica e un atto di riconoscimento verso un territorio in continua evoluzione.
L’iniziativa, promossa con forza dal presidente della Provincia, dal sindaco e da diverse rappresentanze sindacali e professionali, riflette una crescente consapevolezza del ruolo cruciale che la comunicazione pubblica riveste nello sviluppo culturale, sociale ed economico di Matera e della sua provincia.
L’assenza di una sede stabile della Rai a Matera, un vuoto che perdura da anni, appare sempre più incongruente con la crescente rilevanza che la città riveste a livello nazionale e internazionale.
Matera non è più soltanto la “Città dei Sassi”, sito UNESCO e simbolo di resilienza, ma un punto di riferimento culturale, un laboratorio di idee e un motore di innovazione che attrae visitatori, investimenti e talenti.
La sua crescente visibilità mediatica impone una presenza informativa più strutturata e capillare, capace di raccontare la complessità e la ricchezza di un territorio che si estende dalla costa ionica all’entroterra, abbracciando attività agricole vitali e un tessuto sociale in trasformazione.
L’istanza non si limita a una mera questione organizzativa, ma si radica in una visione più ampia del ruolo del servizio pubblico.
Rafforzare la presenza della Rai a Matera significa, in definitiva, promuovere la coesione sociale, ridurre le disparità territoriali e dare voce alle comunità locali, spesso penalizzate dalla concentrazione dei servizi a Potenza.
La Tgr Basilicata, strategicamente posizionata nella Città dei Sassi, rappresenterebbe un atto di giustizia nei confronti di un territorio che ha saputo esprimere un notevole protagonismo sulla scena internazionale, contribuendo a proiettare l’immagine della Basilicata nel mondo.
L’istituzione di un presidio Rai a Matera si configura anche come un rafforzamento dei valori fondanti dell’informazione, pilastro imprescindibile di una società democratica.
Un servizio pubblico di qualità, presente e attento alle esigenze del territorio, rappresenta un presidio di libertà, un antidoto alla disinformazione e uno strumento di partecipazione civica.
L’entusiasmo per l’eco positiva dell’appello, condiviso anche da associazioni come la Cna, testimonia una diffusa aspirazione a un servizio pubblico più vicino alle comunità e più sensibile alle sfide del futuro.
L’auspicio è che questa iniziativa possa tradursi in un investimento strategico per la Basilicata, un segnale di fiducia in un territorio ricco di potenzialità e desideroso di affermarsi come protagonista del Mediterraneo.