venerdì 3 Ottobre 2025
9.3 C
Torino

Torino-Osaka: Un Viaggio Musicale all’Expo 2025

Un Viaggio Sonoro tra Torino e Osaka: L’Eredità Musicale Piemontese al Cuore dell’Expo 2025Un’ovazione entusiasta ha accolto Mauro Iurato, virtuoso violinista torinese, e il pianista argentino Pablo Escande, durante l’“Expo Friendship Concert” svoltosi nella maestosa Osaka City Central Public Hall.
L’evento, un pilastro dell’impegno culturale della Regione Piemonte in vista dell’Expo 2025, ha registrato il tutto esaurito, riunendo un pubblico eterogeneo di appassionati provenienti da tutto il mondo.

La presenza di figure istituzionali di spicco, come il Presidente della Regione Alberto Cirio, il Console d’Italia a Osaka Filippo Manara e l’Assessore regionale alla Cultura Marina Chiarelli, ha sottolineato il significato strategico dell’iniziativa.
Il concerto non è stato semplicemente un esibizione musicale, ma un’immersione nelle radici del virtuosismo violinistico torinese, un viaggio nel tempo che ha celebrato i giganti della scuola piemontese tra il XVII e il XIX secolo: Somis, Leclair, Pugnani e Viotti.

Iurato ha incantato l’audience suonando un violino di inestimabile valore storico e artistico: l’originale strumento appartenuto a Giovanni Battista Pugnani (1731-1798), figura chiave della musica torinese settecentesca e direttore dell’Orchestra Reale di Torino.
Per il maestro Iurato, suonare questo violino non è solo eseguire un brano, ma evocare un legame tangibile con la storia: “È come risvegliare la memoria attraverso il suono”.
L’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e promossa dalla Regione Piemonte, si inserisce in un solido percorso di cooperazione culturale tra Torino e Osaka, una relazione che si concretizza in progetti di lungo periodo.

La piattaforma di prenotazione dei biglietti, particolarmente innovativa, ha permesso di raccogliere le aspettative e le motivazioni del pubblico: “Abbiamo voluto comprendere il significato profondo di questo concerto per i nostri ascoltatori”, ha spiegato Iurato.

La risposta più ricorrente ha evidenziato la percezione di un impegno totale da parte italiana, un “mettercela tutta” che ha commosso e colpito il pubblico giapponese.

Il concerto ha rappresentato un ponte di comunicazione tra culture, un dialogo attraverso la musica che ha celebrato la dedizione e la serietà dell’Italia nel promuovere un’immagine positiva.
Precedentemente, Iurato aveva già animato tre appuntamenti introduttivi al Padiglione Italia di Expo, creando un crescendo di entusiasmo.
Il programma della City Hall ha presentato brani rari e preziosi, testimonianze di un’epoca d’oro: dalle sonate di Somis, allievo di Corelli e Vivaldi e fondatore della scuola violinistica torinese, alla Sonata in Re maggiore di Leclair, un esempio elegante di fusione tra la tradizione francese e lo stile piemontese.
La sonata di Pugnani, intrisa di passione e virtuosismo, ha preparato il terreno per il gran finale, il Concerto n.

22 di Viotti, un capolavoro che ha profondamente influenzato lo sviluppo della moderna scuola violinistica francese.
Per Mauro Iurato, Cavaliere della Repubblica per i suoi meriti culturali, questa esperienza giapponese rappresenta una tappa naturale del suo percorso artistico, che lo vede già protagonista come Konzertmeister in prestigiose orchestre nipponiche.
Il musicista torinese si conferma un punto di riferimento per la diffusione del repertorio piemontese in Asia.
“Ogni concerto qui non è solo musica, ma un dialogo profondo tra culture che si riconoscono nel reciproco impegno”, ha dichiarato Iurato, stringendo tra le mani il suo storico violino, un artefatto che racconta una storia di continuità.
“Questo violino, con le sue corde di budello e i segni del tempo, testimonia un legame ininterrotto con il passato.
Il nostro compito all’Expo è far rivivere questa eredità, consegnandola alle future generazioni, come un prezioso tesoro culturale.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -