08 settembre 2024 – 02:01
Il presidente Mattarella ha tenuto un discorso a Aosta durante la celebrazione dell’ottantesimo anniversario della Resistenza, della liberazione e dell’autonomia della regione. Ha sottolineato l’importanza di non considerare stranieri coloro che sono radicati in Italia, indipendentemente dalla propria cultura, lingua o religione. Il movimento partigiano in Valle d’Aosta, guidato da figure come Emile Chanoux, ha giocato un ruolo fondamentale nella lotta contro il nazifascismo, contribuendo a plasmare il futuro della regione all’interno del contesto italiano.Nonostante le aspettative di un confronto sull’autonomia delle regioni speciali e sulla riforma dell’autonomia differenziata, il Presidente ha preferito concentrarsi su temi storici e attuali, ribadendo l’importanza di accogliere i migranti che vivono e lavorano in Italia. Questo messaggio politico è stato enfatizzato con forza da Mattarella: “Non si è stranieri a casa propria”, una dichiarazione che richiama all’attenzione sul tema della cittadinanza per chi è integrato nel tessuto sociale italiano.Dopo un toccante omaggio ai martiri della Resistenza, il sindaco di Aosta ha sottolineato che l’autonomia non deve tradursi in egoismo o mancanza di solidarietà. Il presidente ha infine ricordato che la Repubblica non è solo lo Stato centrale, ma anche i Comuni, le Province e le Regioni: un richiamo alla pluralità e alla collaborazione tra le diverse istituzioni del Paese per garantire una società inclusiva e solidale.