08 settembre 2024 – 17:01
Durante la sua visita ad Aosta, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha reso omaggio alla straordinaria lezione di libertà, patriottismo e laboriosità incarnata dalle genti valdostane. In occasione dell’ottantesimo anniversario dell’avvio del cantiere dell’autonomia e in vista dei prossimi ottant’anni dalla Liberazione, Mattarella ha sottolineato il duro tributo pagato da partigiani e civili durante quegli anni bui. Ha ricordato con commozione i soldati valdostani deportati nei campi di concentramento in Germania, simbolo di un sacrificio che non è stato dimenticato. La Repubblica ha riconosciuto l’eroismo di questa terra assegnando la Medaglia d’oro al Valor militare alla Val d’Aosta, celebrando così l’importante contributo della regione alla Resistenza e all’Autonomia.Le genti valdostane, ancora segnate dall’oppressione fascista, si interrogarono sul percorso migliore per garantire una cornice di libertà all’interno della quale la loro autonomia potesse fiorire. Nella Dichiarazione del ’40 denunciarono il lungo periodo di governo autoritario e centralizzatore che aveva soffocato le valli con oppressione politica ed economica. Oggi più che mai è fondamentale preservare la memoria di quegli eventi dolorosi per assicurare che i valori di libertà e democrazia restino saldi nel tessuto sociale della Valle d’Aosta.Il discorso del Presidente Mattarella ha toccato profondamente gli animi degli abitanti locali, rinnovando l’impegno collettivo a difendere la storia e l’eredità di una comunità resiliente e coraggiosa. L’esempio delle genti valdostane continua a ispirare generazioni future a lottare per un mondo più giusto e solidale, dove i sacrifici del passato possano essere onorati attraverso un impegno costante per la pace e la coesione sociale.